Per i veri appassionati di calcio, il 26 Dicembre non è solo il 2º giorno di Natale (per l'esattezza, Santo Stefano), ma anche la giornata del "Boxing Day", festività rincorrente nei paesi con popolazione prevalentemente cristiana (Canada,Regno Unito...), che è basata sul regalare doni ai membri meno fortunati della società. In tale occasione vengono disputate manifestazione sportiva con afflusso di appassionati a prescindere dal giorno in cui cada... In poche parole, c'è là Premier League. E anche quest'anno, nonostante "le novità" dovute al COVID-19, abbiamo vissuto una giornata di grande calcio.

La partita che ha inaugurato il Boxing Day è stata la sfida di vertice fra il Leicester City di Brendar Rodgers e il Manchester United di Solsksjær. Come volevasi dimostrare, è stata una partita molto bella, con entrambe le compagini che hanno dato tutto per vincere e per continuare la serie positiva delle ultime settimane(Leicester 9 punti nelle ultime 4, United 10), nonostante alla fine si siano dovute accontentare di un punto a testa che, tutto sommato, può accontentare tutti: le "Foxes" con questo risultato restano sopra allo United, mentre i "Red Devils" mantengono la loro imbattibilità in trasferta, nonostante debbano fare "mea culpa" per essere passati in vantaggio due volte e non essere riusciti a difendere il risultato in entrambi i casi.
Chi invece non ha nulla da rimpiangere è l'Arsenal, che dopo aver vissuto un digiuno infinito di vittorie (ben 7 giornate, con solo 2 punti realizzati), è riuscita a battere per 3-1 i rivali del Chelsea. Le scelte iniziali non facevano presagire nulla di buono... Infatti Arteta, se escludiamo 3/4 giocatori, ha messo in campo diversi giovani e alcune "seconde linee", lasciando fuori giocatori importanti come Aubameyang, Mustafi, Ceballos, Pépé e altri. Perciò l'ex vice di Guardiola non ha messo in campo la formazione più "forte", ma quella più affamata; quella che, a prescindere dal risultato, avrebbe dato tutto in campo... E così è stato. L'ultima vittoria non solo potrà portare maggior autostima a quelli che fino ad oggi avevano giocato meno, ma potrà essere un segnale per i "titolari" a dare di più. Se veramente questa strategia darà i suoi frutti lo capiremo solo nel proseguo del campionato, intanto l'Arsenal dovrà raccogliere più punti possibili nelle prossime 4 giornate contro avversari "fattibili"(Brighton, WBA, Crystal palace e Newcastle) se vorrà risalire in classifica.

Se l'Arsenal ha dato risposte importanti, stesso non si può dire del Chelsea... I blues non sono mai stati in partita se non nel finale, e hanno perso una opportunità importante per poter superare diverse avversarie in classifica e per "mangiare" punti al Liverpool. L'incostanza sembra un aspetto predominante in questa squadra: all'inizio della stagione il rendimento era stato altalenante, poi molto bene e nelle ultime gare male. Del resto quando in rosa si hanno tanti giovani (e la maggior parte a Londra da pochi mesi) questi momenti sono "l'ordine del giorno". In questi casi deve essere bravo l'allenatore a ricompattare la squadra ed a rialzare il morale ad ogni giocatore, e onestamente credo che Lampard, nonostante la giovane età, ne sia capace, dato che da quando è sulla panchina del Chelsea ha già passato e superato momenti simili. Adesso diventerà fondamentale la gara di stasera contro l'Aston Villa, 7ª in classifica con 25 punti (con 2 gare in meno... e potenzialmente 2ª a -1 dal Liverpool), avversario tutt'altro che da sottovalutare.

Nelle posizioni di alta classifica, dopo un periodo autunnale non eccelso, stanno salendo gradini l'Everton e il Manchester City, che nella serata del Boxing Day hanno vinto rispettivamente 1-0 e 2-0 contro le modeste Sheffield United e Newcastle. Per gli uomini di Ancelotti si tratta della 4ª vittoria di fila e del 5º risultato utile consecutivo. I "Toffees" hanno dimostrato compattezza, equilibrio e unità di gruppo, e soprattutto  di essere capaci di vincere anche senza due dei giocatori di maggior qualità e spessore in rosa, Richarlison e James Rodriguez. Stesso discorso possiamo farlo per i "Citizens", che da quando hanno trovato i giusti equilibri sono riusciti a trovare continuità di risultati, e sono diventati la miglior difesa del campionato nonostante siano l'11º miglior attacco... Eh già, numeri strani per una squadra di Pep Guardiola... fatto sta che adesso il City "vede" il Liverpool a soli 6 punti con una gara in meno, ed è ufficialmente iscritta alla corsa per il titolo.
Non sarà assolutamente da perdere lo scontro diretto di stasera fra Everton e Manchester City, che potrà permettere ad una delle 2 di continuare la scalata verso il 1º posto, senza tralasciare il fascino della sfida fra Guardiola ed Ancelotti, che onestamente vale sempre il prezzo del biglietto.

Se da una parte Guardiola ed Ancelotti sorridono, non si può dire la stessa cosa per Jurgen Klopp e José Mourinho, reduci da 2 pareggi "beffardi" contro WBA e Wolverhampton. Sia Liverpool che Tottenham, dopo aver giocato molto bene i primi tempi mostrando a pieno le proprie filosofie di gioco, non hanno retto fisicamente nelle riprese e sono state beffate nei minuti finali, perdendo punti che avrebbero permesso ai "Reds" una mini-fuga sul 2º posto ed agli "Spurs" di salire in zona Champions. Entrambe pagano uno status fisico non ottimale ed alcune assenze importanti. Il Liverpool adesso dovrà assolutamente investire sul mercato (soprattutto dietro) per poter allungare la rosa e permettere in futuro a Klopp di avere in panchina alternative valide ai titolari e di poter effettuare una rotazione più lineare. Il tottenham invece dovrà recuperare a pieno alcuni giocatori fondamentali (Lo Celso e Bale su tutti), oltre che la  continuità di risultati che l'aveva contraddistinta nei primi mesi di campionato e che in queste ultime gare ha un po' perso. Sicuramente la discontinuità è una costante per tutte le big in queste prime 15 giornate di campionato, che(chi più e chi meno) hanno tutte alternato buoni periodi ad altri sottotono... Solo chi sarà più bravo a trovare continuità ed i giusti equilibri riuscirà ad aggiudicarsi il titolo, quindi non per forza la più forte. Ciò non potrà che rendere ancor più spettacolare ed intensa questa stagione di Premier League, oltre che ancor più impronosticabile, che ci regalerà da qui alla fine ancora tante partite divertenti e sorprendenti, senza praticamente farci prendere fiato... Infatti dopo 2 giorni intensi, già oggi vivremo 3 partite del 16º turno di campionato assolutamente da non perdere(Crystal Palace-Leicester City, Chelsea-Aston Villa, Everton-Manchester City) e non è finita qui; Infatti da qui al 5 gennaio tutti i giorni ci saranno partite inglesi... non so voi, ma a me quest'ultimo aspetto entusiasma molto...
W IL FOOTBALL.