In casa nerazzurra sono ore delicate per i probabili innesti di Keita Baldè e Modric. Se per il primo la pedina di scambio è rappresentata da Candreva, per il secondo c'è da scontrarsi contro il muro eretto da Perez. Ebbene, tra sogni e possibilità concrete, l'Inter non toglie giustamente l'attenzione dal campo. Sì, perché prima di cominciare il campionato in quel di Reggio Emilia la banda di Spalletti sabato sera se la vedrà al Wanda Metropolitano di Madrid contro l'esercito del Cholo Simeone. Una sfida affascinante per entrambi gli allenatori, ma soprattutto per il tecnico argentino, desideroso di poter coronare il sogno di allenare l'Inter in futuro.

Ma non è tutto: la casualità dice che la squadra nerazzurra giocherà a Madrid, proprio dove a pochi chilometri di distanza ci sarà il tanto atteso colloquio tra Perez e Modric. Ecco che l'Inter potrebbe dare la spallata decisiva al Real Madrid proprio sabato, perché il mercato chiude il 17 agosto e l'affare Modric richiederà almeno tre giorni, fra accordi col club e firma di documenti. Insomma, una corsa contro il tempo che in Corso Vittorio Emanuele vogliono fare a tutti i costi perché sanno che con l'arrivo del croato Spalletti avrebbe il miglior centrocampo d'Italia e una squadra in grado di poter scippare lo scudetto alla Juventus sin da subito.

Il tempo va, passano le ore e l'Inter si sente ancora di più ottimista circa il buon esito della trattativa anche se non trascura il probabile scambio Candreva-Keita. L'attaccante del Monaco piace molto a Luciano Spalletti che ha avuto modo di poterlo studiare attentamente durante la sua seconda esperienza romana, quando il senegalese vestiva la maglia della Lazio, e lo stesso tecnico toscano sarebbe fiero di averlo in squadra. L'Inter con l'arrivo di Modric e Keita potrebbe mettere le ali in tutti i sensi e dotarsi di un attacco stellare, in grado di giocare su tre fronti in modo competitivo. Le paure di Spalletti e le incertezze di Suning sembrano essere un lontano ricordo, e a Milano il vento è decisamente cambiato; il buon Lucio vuole vincere e la squadra vuole tornare ad essere campione d'Italia