Finisce 2-2 la sfida del Franchi fra la Fiorentina di Italiano e il Ferencvaros di Stankovic. Una partita che ha visto fronteggiarsi due squadre coraggiose che hanno creato molte occasioni con personalità e qualità. Non avevo mai visto giocare la squadra ungherese ma sapevo che avrebbe messo in difficoltà la Fiorentina; Stankovic è un allenatore molto bravo, l’ha dimostrato in passato e lo dimostrerà anche in questa avventura. Il Ferencvaros gioca un bel calcio, è aggressivo e pressa alto. Nei primi 60 minuti hanno messo in grande difficoltà la Fiorentina sotto tutti i punti di vista, dunque onore a loro.

Detto ciò, la Fiorentina ha giocato una gara a due volti. Per 60 minuti è stata la Fiorentina peggiore della stagione, sotto alcuni aspetti pure peggiore di San Siro; squadra senza equilibrio, con poca qualità e poca intensità nel palleggio e con soprattutto molta disattenzione. Ogni volta che il Ferencvaros si affacciava davanti, riusciva ad arrivare davanti alla porta con troppa facilità. Non bisogna dare colpe ad un singolo o ad un reparto perché era proprio tutta la squadra in difficoltà. La Fiorentina sa che per vincere e giocare grandi partite deve fare grandi prove collettive. Se gioca come ha giocato ieri per 69 minuti, diventa vulnerabile contro tutti. italiano ha fatto molti cambi e magari si è perso l’equilibrio delle ultime giornate ma avremmo potuto giocare una gara diversa. La Viola ha preso due goal assolutamente evitabili e stava per prendere addirittura il terzo su una conclusione finita sul palo. Da quel momento la gara è cambiata e sono stati decisivi i cambi di Italiano. Sono entrati Parisi, Barak, Ikonè, Kouame ed Arthur. La Fiorentina da quel momento ha preso coraggio e fiduciosa, aggregando la partita con ferocia e carattere. Sono state create una quantità di palle goal clamorose e la squadra è stata capace di trasformare una gara orribile in una sfida con diversi rimpianti per il risultato finale. Nico Gonzalez è stato ancora una volta il trascinatore della squadra, si è letteralmente preso sulle spalle la Fiorentina e gli altri 10 in campo l’hanno seguito. La Fiorentina non ha mollato fino alla fine, anche dopo il goal annullato a Gonzalez per fuorigioco di Kouame ha continuato ad attaccare. Il goal di Barak ha accorciato il risultato e il goal di Ikonè completato la rimonta al 93º. La Fiorentina dopo il 2-2 ha avuto altre due palle goal con Nico Gonzalez. Sarebbe stato straordinario completare una rimonta da 0-2 a 3-2 e invece dobbiamo accontentarci di un punto che, guardando il primo tempo e l’inizio della ripresa, può starci, ma che ci lascia comunque l’amaro in bocca; con un minimo di concretezza nell’ultimo mezz’ora e con un approccio diverso, forse, i punti sarebbero stati tre. Guardando il bicchiere mezzo pieno, dobbiamo assolutamente sottolineare la reazione della squadra, che è stata grande, e il cuore messo in campo per non perderla. Probabilmente qualche tempo fa questa gara sarebbe finita negativamente, oggi la pareggiamo. Un segnale di maturità e di consapevolezza delle proprie forze. Guardando invece quello mezzo vuoto, i primi 60 minuti sono stati molto negativi e in Europa non si devono approcciare in questa maniera le partite.

 

PAGELLE PERSONALI.

TERRACIANO 5,5; poco sicuro con i piedi all’inizio. Avrebbe potuto fare di più in occasione del secondo goal del Ferencvaros.

KAYODE 6,5; prova di sacrificio e applicazione in entrambe le fasi.

QUARTA 5,5; si perde l’uomo in occasione dello 0-1. Non gioca nel complesso una cattiva gara ma paga anche i 60 minuti negativi della squadra in cui spesso è stato costretto ad effettuare recuperi e interventi che hanno evitato il peggio.

RANIERI 5; forse la peggior gara di Ranieri con la maglia della Fiorentina da quando è stato ufficialmente lanciato da Italiano. Commette diversi errori, interventi a vuoto ed è poco preciso tecnicamente. Inoltre si perde l’uomo in occasione dello 0-2.

BIRAGHI 4,5; non ha azzeccato una giocata a livello difensivo e non ha nemmeno crossato…

BONAVENTURA 6; costretto ad abbassarsi spesso a causa di una manovra poco fluida, riesce comunque a incidere con qualità. Va vicino al goal in diverse circostanze.

MAXIME LOPEZ 5; mai entrato in partita. È stato troppo passivo in mezzo al campo e non ha mai preso in mano la squadra.

MANDRAGORA 5,5; classico compitino che in questo momento non può bastare.

GONZALEZ 7,5; migliore in campo. È l’unico a provarci nel momento di difficoltà ed è il trascinatore della squadra nell’ultima mezz’ora. Il 2-2 di Ikonè è merito della sua sponda e va vicinissimo al goal tantissime volte. Il primo a lottare e l’ultimo ad arrendersi. Il 10 argentino della Fiorentina, Nico Gonzalez. Un campione!

BELTRAN 6; nel primo tempo era in difficoltà come tutta la squadra, cresce invece nella ripresa soprattutto nella capacità di legare il gioco. Lotta su ogni pallone e aiuta la squadra. In questo momento fatica a leggere i tempi per attaccare l’area e deve ancora ambientarsi al calcio europeo, non è un caso che non abbia ancora calciato in porta in Serie A. Si vede che il ragazzo ha classe ma gli serve tempo come è servito ad altri argentini in passato. Va sostenuto come bisogna sostenere Nzola, sono le punte della Fiorentina e anche da loro passa la stagione della Viola.

SOTTIL 4; mai in partita. Faccio fatica a capire il perché gli vengano date ancora opportunità. E c’è gente che continua a dire che bisogna aspettarlo…

 

SOSTITUZIONI.

PARISI 7; rispetto a Biraghi è tutta un’altra storia. Grande presenza in fase offensiva e ottimo lavoro in fase difensiva. È stato uno degli artefici della rimonta viola.

BARAK 6,5; entra e fa quello che gli riesce meglio, ovvero segnare. È un calciatore con caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti, lo scorso anno ha avuto molti alti e bassi ma continuo a credere che possa essere molto più forte di quello visto fino ad oggi. Adesso sta aggiungendo minuti per trovare la condizione dopo l’infortunio estivo.

ARTHUR 6,5; rispetto a Maxime Lopez è un’altra storia. Arthur gioca e la Fiorentina gioca. Va anche vicino al goal.

KOUAMÈ 6,5; tecnicamente commette molti errori ma porta la vivacità che tanto serviva alla Fiorentina in quella fase di gara.

IKONÈ 7; entra bene in partita e segna il goal del pareggio. Meglio di così? 

ITALIANO 6,5; commette qualche errore negli undici iniziali ma legge bene la gara inserendo poi giocatori che hanno permesso alla Fiorentina di cambiare pelle.

 

Sicuramente la Fiorentina ha perso due punti ma è riuscita a non compromettere il girone. Ferencvaros e Genk sono a 4 punti, la Fiorentina a 2. Nelle prossime due giornate la Fiorentina affronterà il Cukaricki e sarà obbligata a fare 6 punti cercando ovviamente di sfruttare gli scontri diretti di Ferencvaros e Genk per recuperare punti e magari superarle entrambe. Il girone resta assolutamente alla portata della Fiorentina ma serviranno prove come quella dell’ultima mezz’ora. La squadra ci penserà quando sarà l’ora giusta. La concentrazione adesso è sulla prossima sfida, quella di domenica sera al Maradona contro il Napoli di Garcia. In questo momento la squadra campione d’Italia ha gli stessi punti della Fiorentina e ha avuto diversi problemi ma sembra in una fase di crescita. Mentre la squadra di Vincenzo Italiano sta bene. Ci sono tutti i presupposti per vivere una bellissima partita e saremo pronti a commentarla. Testa a domenica.

AVANTI FIORENTINA!