Ogni anno in questo periodo, specie in questo strano e orribile 2020, va molto di moda il detto "anno nuovo, vita nuova", e ognuno di noi inizia ad organizzarsi per far sì che possa iniziare nel miglior modo possibile e che possano essere 365 giorni positivi. Mancano ancora diversi giorni al 2021, è vero, ma sembra che questo dettaglio non importi alla Fiorentina... dopo un terzo di stagione molto complicato che aveva portato la Viola a crollare nei bassissimi fondi della classifica, oltre che a cambiare guida tecnica già alla 7ª giornata(esonerando mister Beppe Iachini e richiamando sulla panchina viola dopo 10 anni Cesare Prandelli), sembrava un'utopia anche solo pensare di poter fare risultato contro i campioni d'Italia. Del resto, chi si sarebbe mai aspettato che la Fiorentina, squadra che nelle prime 13 giornate di campionato aveva appena vinto 2 partite(l'ultima il 25 ottobre) pareggiandone 5 e perdendole 6 con solo 13 gol segnati(3 nelle ultime 8 gare, di cui 2 su rigore) e ben 21 subiti, sarebbe stata capace di vincere 3-0 a Torino contro una Juventus in forte crescita nelle ultime gare?... Eppure è successo. La Fiorentina ha vinto meritatamente, approcciando benissimo il match, gestendolo in altrettanta maniera e chiudendolo nel momento giusto, limitando completamente le individualità della Juventus(Ronaldo, Morata e l'ex Chiesa in primis). La squadra di Prandelli è stata anche un po' fortunata in alcuni episodi(il gol segnato dopo 3 minuti,il rosso netto a cuadrado dopo nemmeno 20 minuti, 2 rigori dubbiosi non assegnati alla Juve), ma, come si dice... la fortuna aiuta gli audaci. Ieri la Viola è stata per 90 minuti "sul pezzo", senza paura, con il coltello fra i denti... sfacciata, proprio come la voleva l'ex CT della nazionale, ed è stata ripagata con il bottino pieno. Ottima prova collettiva, ma da non assecondare le prestazioni individuali(Franck Ribery, dusan vlahovic, 3º gol consecutivo, Martin Caceres, Sofyan Amrabat e tanti altri...). È normale adesso che a Firenze il tifo sia entusiasta, del resto sappiamo tutti quanto conti per i Fiorentini la partita contro la Juventus... ma questa gara deve essere la svolta della stagione, quindi un punto di partenza e non d'arrivo.Da oggi la Fiorentina DOVRÀ essere questa. Una squadra compatta, bella e combattente... proprio come la sua città e i suoi tifosi. "La svolta? Sarà la gara con il Bologna a dircelo"; così ha risposto Cristiano biraghi nell'intervista post partita. In attesa di capire se veramente "il vento sarà cambiato", godiamoci questa storica vittoria e le festività natalizie. Abbiamo dimostrato di non essere quella brutta squadra mediocre senza gioco e senza anima al 17º posto in classifica, ma di poter essere una bella ed organizzata Fiorentina, capace di poter dire la sua contro tutto e tutti, e che, se vorrà, potrà aggiustare questa stagione. Adesso servirà continuità di prestazioni e di risultati, sia per migliorare la classifica ma soprattutto per far sì che la serata vissuta contro la Juventus possa non essere una meteora, ma una vera e propria rinascita. Intanto però dico...
BUON NATALE E BUON ANNO NUOVO, FIORENTINA.