La Fiorentina, dopo due vittorie consecutive, si ferma in casa del Frosinone portando a casa solo un punto, termina infatti 1–1 la sfida del Benito Stirpe. Alla rete di Nico Gonzalez, fresco di rinnovo, ha risposto quella di Soulè. La Fiorentina, dopo un grande primo tempo nel quale ha creato tantissimi presupposti per fare più di un goal, nella ripresa ha giocato una partita passiva lasciando il pallino del gioco in mano al Frosinone che, nonostante non avesse creato pericoli, ha trovato con un episodio il goal del pareggio. Troppo spreconi nel primo tempo e poco attivi nella ripresa: con queste due frasi possiamo riassumere la partita della Fiorentina.
Nel primo tempo, a memoria, la Fiorentina credo abbia creato 8/9 palle goal nitide o quasi, trovando però la rete solo con Nico Gonzalez su grande assist di Duncan(migliore in campo).
Purtroppo in questa partita si è rivista una Fiorentina poco concreta sotto porta, come spesso le capitava di essere nella passata stagione. Sottil, Nzola, Parisi, Bonaventura, Nico stesso… tantissimi calciatori nel primo tempo hanno avuto l’occasione per segnare. Il calcio raramente perdona quando si commettono troppi errori, come era successo domenica all’Udinese proprio contro la Fiorentina. Nella ripresa la squadra di Italiano è calata ma nonostante ciò non ha rischiato quasi nulla, il goal del pareggio nasce infatti da un cross sporcato da Kayode che è andato sulla testa di Soulè. Se nel calcio le partite non si “ammazzano” nel momento giusto, può succedere di tutto. E la Fiorentina ha pagato dazio contro il Frosinone per la prima volta in stagione. Ciò che veramente è mancato alla Fiorentina è stato l’attaccante; Nzola ancora una volta è partito titolare ma non è riuscito a trovare il goal, nonostante sia comunque una presenza costante all’interno del gioco della Fiorentina. Gli attaccanti vivono per i goal e le punte della Fiorentina sono in difficoltà nonostante una presenza nel gioco più costante di quelle della passata stagione. Nzola sta soffrendo il salto ma sbaglia anche i goal semplici mentre Beltran sta avendo meno minutaggio perché deve ambientarsi.

La Fiorentina sta segnando nel complesso molto ma serviranno da qui in avanti anche i goal delle punte e degli esterni. Non si può pensare che Bonaventura faccia un goal a partita così come non si può pensare che Quarta si possa lanciare sempre in porta con i tempi giusti come fatto con l’Atalanta e l’Udinese. Servono i goal delle punte e serve un rendimento migliore da parte degli esterni. Tolto Nico praticamente in tutte le partite e Kouamè contro l’Atalanta, faccio fatica a trovare una prestazione che vada sopra al 6 per Sottil e Brekalo. Adesso inoltre è tornato Ikonè, che dovrà trovare continuità. Per vincere le partite serviranno i goal degli attaccanti; la sensazione che a Frosinone sia mancato il guizzo di un giocatore offensivo è molto evidente, escludendo sempre il solito e imprescindibile Nico Gonzalez.

PAGELLE PERSONALI
TERRACIANO 6.5; non ha subito particolari conclusioni ma mi è sembrato molto sicuro in ogni intervento.
PARISI 6,5; gioca a sinistra e gioca a destra, bene sia in fase difensiva che offensiva e va pure vicino al goal. Buona prova.
MILENKOVIC 6,5; gara attenta e gestita bene nonostante un giallo.
QUARTA 6,5; stesso discorso fatto per Milenkovic.
BIRAGHI 6,5; mette diversi cross interessanti e recupera spesso palloni alti. Speriamo che il suo infortunio non sia nulla di grave perché in questo momento siamo troppo corto sui terzini.
BONAVENTURA 5,5; gara spenta, giocando due gare ravvicinate non riesce ad essere incisivo come solo lui sa fare.
ARTHUR 6; buona gestione del pallone.
DUNCAN 7; è in grande forma. Gioca molto bene in entrambe le fasi anche con personalità. Serve un grande assist a Nico Gonzalez e crea altre situazioni pericolose.
GONZALEZ 7; festeggia con un goal il rinnovo del contratto, il terzo in campionato e il terzo di testa. Nella ripresa cala, non era al top.
NZOLA 5,5; forse sarebbe un 5 ma non lo voglio punire troppo perché onestamente mi dispiace vedere così in difficoltà un calciatore che si impegna così tanto e che lavora così tanto per la squadra. Fa giocare bene la Fiorentina e fa creare occasioni alla squadra grazie ai suoi movimenti ma non riesce ad essere incisivo, anzi, commette molti errori in fase conclusiva. Nel primo tempo ha avuto due o tre situazioni molto invitanti in cui avrebbe potuto fare decisamente meglio. Non si deve abbattere, deve continuare a lavorare e prima o poi il goal arriverà. Speriamo il prima possibile perché più gare passano e in peggio si evolve la sua situazione.
SOTTIL 5; non so più cosa dire… è un disco rotto. Paradossalmente se avesse fatto una scelta giusta avrebbe fatto una gara da 7 perché è stato presente, soprattutto nel primo tempo, ma non è possibile non sfruttare due occasioni come quelle che gli sono capitate. Così come non ha senso reagire con quella faccia alla sostituzione.


SUBENTRATI
KAYODE 5; pare fatto di proposito, dopo l’infortunio grave di Dodo ha commesso un errore che è costato due punti. Nel complesso non gioca un buon secondo tempo, ma è giovanissimo e sarà il terzino destro titolare della Fiorentina. Il ragazzo è molto bravo ma va aiutato e protetto perché ci stanno gli alti e bassi.
IKONÈ 5,5; non entra bene in partita e perde la palla che porta al pareggio. Erano i primi minuti dopo un lungo stop e quindi ci sta che non fosse al top.
BARAK 5,5; stesso discorso fatto per Ikonè.
MANDRAGORA 6; compitino.
BELTRAN S.V.
ITALIANO 5,5; la Fiorentina gioca un grande primo tempo ma non concretizza, spegnendosi poi nella ripresa. I cambi questa volta non hanno inciso ma avrebbe potuto mettere decisamente prima Beltran visto che Nzola era in calo dai primi minuti della ripresa.

 

Termina dunque con un pareggio il turno infrasettimanale della Fiorentina. La gara di Frosinone ha lasciato molta amarezza per il risultato ma anche diversi aspetti su cui migliorare. Non c’è ovviamente tempo per fare riflessioni perché già lunedì saremo di nuovo in campo contro il Cagliari di Ranieri, uno stratega nel preparare le partite. Bisognerà trasformare l’amarezza di questa gara in rabbia già dalla prossima partita al Franchi.
AVANTI FIORENTINA!