C'è un limite a tutto, anche ai sogni e alle speranze. Che convivono nel mondo del calcio, ma che poi cominciano a stonare se i fatti appoggiano l'apparire e non l'essere. Negli ultimi anni in casa Inter ne abbiamo lette tante di notizie curiose, stravaganti e veramente utopiche, ma l'insistenza sul solito nome, ripetuto ciclicamente ogni tre/quattro mesi non è soltanto ridicolo, ma è degno di un circo. Leo Messi, il giocatore più forte al mondo per distacco, sembra destinato a vestire il nerazzurro, non appena cominciano alcuni contrasti con la dirigenza del Barcellona; partono i sogni, le speranze e i messaggi emblematici, che dalla Cina funzionano benissimo. Ultimo capitolo della serie è quello presentato dalla tv di Suning la quale per incorniciare il match di questa sera contro il Napoli ha proiettato l'ombra di Messi sul Duomo di Milano. Un azzardo che si poteva evitare, perché i tifosi cominciano ad illudersi e a considerare fattibile un'operazione che fino a prova contraria rimane una vera e propria utopia.

Nonostante alcune questioni spinose che sono sorte tra il Barcellona e Leo, ci sentiamo di dire che la Pulce resterà al Camp Nou, con una squadra stellare che cercherà di continuare lo straordinario percorso degli ultimi anni. Certo, l'interesse dell'Inter non è nuovo; nel lontano 2006 Massimo Moratti provò a strappare l'argentino ai blaugrana, ma non ci riuscì. Da quel momento in poi sono cambiati gli scenari, con i nerazzurri che hanno celebrato il fantastico Triplete e con Messi che è diventato l'attaccante migliore al mondo, a contrasto con Cristiano Ronaldo. 

Sognare è lecito, ma illudere è profano. Dovrebbe capirlo anche il colosso cinese di Suning, che continua invece a punzecchiare i tifosi sull'acquisto del millennio, magari con l'ausilio di alcune cessioni e degli sponsor più importanti a livello planetario. I sostenitori nerazzurri, però, vogliono tornare a vincere con i fatti, come ha detto Conte: Marotta sta cercando di costruire una rosa competitiva, eppure la sensazione è che ci voglia ancora qualcosa per arrivare a lottare fino alla fine con la Juventus. Messi sarebbe perfetto, non siamo solo noi a dirlo, ma la storia di Cr7 a Torino insegna che con le parole le vittorie non arrivano, contano i fatti.
Se Suning vuole la Pulce che vada a comprarlo, perchè di illusioni i tifosi dell'Inter ne hanno già avute troppe.