Ben sette acquisti, ma il colpo del mercato è senza dubbio l'imminente firma di Gigio Donnarumma, il Milan potrà avere nelle sue mani un grande capitale. Altro non dovrebbe rappresentare un ragazzino che percepirà 6 milioni a stagione e che ha una clausola rescissoria di 75 milioni. Il cederlo il giorno dopo la firma per arrivare a qualche campione vero, di quelli che hanno vinto già qualcosa sarebbe un sogno, non mi lascio riconquistare da chi ha contribuito a montare un caso nazionale, nemmeno fossimo l'Inter...

Detto ciò, senza lasciarci trasportare da passione e romanticismo, è evidente che i soldi spesi sono tanti, e un quarto posto sarebbe quasi fallimentare per noi. La rosa è stata migliorata, così come l'11 titolare, ma non così tanto come si pensa. Musacchio dovrà dimostrare e stare bene fisicamente; Rodriguez meglio di DeSciglio (a sinistra) e di Vangioni (molti lo sarebbero...), mentre Antonelli non ha mai convinto Montella e non capisco perchè non abbia chiesto la cessione, Conti non è abituato a fare il terzino, non ha una grande fase difensiva ed è costato tanto, avendo Calabria Abate e DeSciglio (ancora per poco, Mattia è ai saluti, incomprensibile l'atteggiamento del tifoso) non mi sarei svenato; Kessiè non è un incontrista, chiariamo questo equivoco, è un giocatore soprattutto da metà campo in su, è stato spesso utilizzato da trequartista con Gomez dietro l'unica punta, o da mezzala, ma sicuramente un prospetto, oggi è tutto da vedere e da aspettare, farà forse poco meglio di quanto fatto da Pasalic; Calhanoglu è un gran colpo, sono convinto rivoluzionerà il nostro gioco; Borini sarà ossigeno nelle rotazioni e nei momenti in cui ci sarò da soffrire, per il costo forse è il miglior acquisto in rapporto qualità prezzo, ma lo dovrà dire il campo, sono fiducioso; e Andrè Silva, bè lui non è Morata, forse lo diventerà, ma oggi non lo è.

La panoramica sui nuovi acquisti racconta di dubbi e perplessità, ma agli occhi balza una cosa molto chiara, anzi due...

La prima è che il centrocampo è più o meno intatto, non vi sono grosse differenze con il centrocampo della passata stagione, vuoi per le difficoltà a cedere a cifre adeguate (Kucka è ora su un jet privato destinazione Turchia), difficoltà che nascono dal fatto che le altre squadre sanno che devi cedere per sfoltire, e senza nasconderci, bisogna farlo alla svelta, la nostra stagione inizia prestissimo, e quindi tutte offrono pochissimo (Poli via a zero). La seconda cosa chiara è che manca un leader, sono arrivati giocatori under 30, il che è buono, ma purtroppo poco carismatici e passionali, forse quello che darà di più dei nuovi sotto questo aspetto è Borini, e sarà importante recuperare Bonaventura.

In poche parole, il gap con le più forti non si è accorciato troppo, ma potrebbe accorciarsi parecchio con due centrocampisti di grande spessore, non per forza super tecnici. Lì in mezzo si giocherà la nostra stagione, è li il fulcro di entrambe le fasi di gioco. Nella speranza che dopo le cessioni (necessarie soprattutto a centrocampo) ci si focalizzi solo in quel reparto, si riapra la pista Biglia, e si pensi a un campione stile Matuidi, basso costo e grandissima resa. Con questi due colpi il Milan balzerebbe davanti, lotterebbe davvero per i primi tre posti che assicurano l'accesso alla Champions, e pensare che questi due giocatori potrebbero arrivare con soli 30 milioni... eh va bè ormai Conti lo abbiamo preso, Fassone Mirabelli si rifaranno, ne sono certo, ma ora non svegliateci, abbiamo bisogno di ritornare a sognare...