Zeman choc. Nuovi attacchi alla Juventus. Non finisce mai la diatriba tra Zeman e la società bianconera.
Ed è una storia infinita che nasce dalle accuse di Zeman ai calciatori della Juventus per quanto riguarda il doping, il famoso scandalo delle farmacie nel calcio, avvenuto nel lontano 1998.
Va anche detto che la Juventus fu assolta da questa accusa nel 2007. Tuttavia, nonostante passino gli anni, non sembrano placarsi le polemiche tra la squadra bianconera e il tecnico boemo, coach del Pescara calcio.

Zeman, che nel corso degli anni è entrato in combutta con i bianconeri per errori arbitrali che li riguardavano, ha lanciato una nuova accusa, criticando i bianconeri rei di avere la stampa a favore, in particolar modo si riferiva al quotidiano di Torino Tuttosport, che si occupa, per quello che concerne il calcio, principalmente di Torino e Juventus.
Ma è davvero così? Che ci siano dei quotidiani di parte, come anche dei giornali, dei blog, delle rubriche, anche sui siti di calcio, è assolutamente vero.

Ma essere di parte non significa non dover essere obbiettivi. Ne va della professionalità di un giornalista e del relativo quotidiano. A volte capita che per partito preso, vengono pompati giudizi sui giocatori, come per esempio Kean, che sembrava un campione in erba, ma che invece deve fare ancora tantissima strada. Ci sono giocatori che sono pompati dalla stampa, buoni giocatori che vengono fatti passare per dei top player. Penso a Verratti, a Bernardeschi, a Rugani, tanto per fare dei nomi, sono dei buoni giocatori, ma non dei top player. Poi ci sono quei calciatori che la stampa non esalta abbastanza, come Federico Chiesa, che forse essendo meno vip, meno appariscente sui social, sulle stampe di gossip, che non rilascia mai dichiarazioni fuori dalle righe, non viene abbastanza esaltato. Ma è uno degli elementi italiani più interessanti in assoluto.
Questo è per fare degli esempi. Io non credo che se un giornale sia di parte, per forza di cose non  debba essere obbiettivo. Quest'anno la Juventus ha commesso degli errori. Howedes è un acquisto sbagliato, Rugani è un buon difensore come ce ne sono tanti, e nulla più, e Alex Sandro e Dybala, restano sì due campioni, ma quest'anno hanno fatto un passo indietro a livello di prestazioni rispetto all'anno scorso, forse distratti dalle notizie di mercato che li riguardano.

Detto questo, Zeman, che io ammiro, e che spero che non venga mai esonerato dal Pescara perché il suo calcio è spettacolo puro, anche se non è vincente ad alti livelli, questa volta ha scoperto l'acqua calda. Che ci siano giornali di parte è risaputo, ma questo non significa che debbano essere dei leccatari e non essere obbiettivi e onesti. Il problema non è essere di parte, il problema è essere obbiettivi e onesti. Se c'è da criticare perché qualcosa è stata fatta male, è giusto criticare, anche se si è di parte e si è tifosi di quella squadra.  
Per fare un esempio, Galliani ha fatto la storia del Milan, eppure molti giornalisti milanisti lo hanno criticato per le tante infelici operazioni di mercato, non ultima quella di Bertolacci a 20 milioni dalla Roma.

Quindi, per concludere, si può essere di parte, un giornale può essere di parte, ma al tempo stesso mantenere quell'onestà intellettuale e essere obbiettivi nei giudizi.