NOTA della redazione per i blogger: per il mese di febbraio, sono stati sospesi i voti agli articoli, ecco perché tutti i blogger ricevono una bassa valutazione con il voto 1; vogliamo dunque chiarire che non è un giudizio negativo al pezzo qui proposto. Grazie per continuare a scrivere su VxL.


Il Pescara si ripresenta, dopo la sessione invernale di calciomercato, poco mutato rispetto alla rosa di inizio stagione. Il Pescara, alla luce della prima frazione di stagione trascorsa, ha come obiettivo il raggiungimento dei play off per poi provare a tornare a casa, ovvero in Serie B. Ciò che sicuramente va messo in evidenza, di quello che è il progetto del Pescara calcio, è la squadra estremamente giovane, con una età media di 22.5 anni. La cosa è sia affascinante ma anche rischiosa al tempo stesso creando questa sorta di bipolarismo emozionale, questa dualità di emozioni ed è difficile avere certezze sulle potenzialità di una squadra così giovane perché è una continua evoluzione individuale del giovane calciatore e al tempo stesso anche del collettivo di squadra e quindi dell'espressione del gioco di essa. Questo Pescara è una continua scoperta, una continua novità, sia in senso positivo e sia in senso negativo, in base ai risultati che sono una altalena, un continuo su e giù. Su questo bisogna trovare continuità positiva. Tra gli acquisti di gennaio mi preme sottolineare e evidenziare l'acquisizione di Andrea Capone, ex stella della primavera del Milan, classe 2002, che è stato frenato dagli infortuni e che si è svincolato dalla esperienza in Croazia, dall' NK Varazdin. Se non fosse per gli infortuni avrebbe potuto tranquillamente essere un elemento da Serie B importante o forse anche da Serie A in una squadra media. Lo stesso Plizzari è un elemento fuori categoria, che potrebbe in futuro ambire anche a piazze da Serie A. Anche lui come Capone, ex primavera del Milan. Il Pescara ha in rosa tre stranieri e un nazionale, Tunjov, centrocampista nazionale dell'Estonia. Andrea Capone, che nell'inconfondibile 4-3-3 di Mr. Zeman agirà come esterno sinistro di attacco o esterno destro, visto che il destro è il suo piede forte, è fratello di Cristian Capone, ex calciatore del Pescara. Pantaleo Corvino stesso ha definito il 4-3-3 di Zdenek Zeman patrimonio mondiale dell'unesco. Zeman che è la garanzia del Pescara.

Questo il riepilogo delle operazioni completate dal Delfino nel mercato di gennaio:

Acquisti: Gasparini (portiere 2002, prestito dal Potenza), Capone (attaccante 2002, svincolato), Sasanelli (attaccante 2004, definitivo dalla Fidelis Andria), Meazzi (centrocampista 2001, definitivo dalla Virtus Entella)

Cessioni: Ciocci (portiere 2002, fine prestito col Cagliari, ora a Pontedera), Manu (centrocampista 2003, prestito al Pineto), Mora (centrocampista 1988, risoluzione e poi trasferimento al Fiorenzuola), Tommasini (attaccante 1998, prestito al Monopoli). Ceduti a titolo definitivo due ragazzi della Primavera: il 2006 Casciano (centrocampista) al Lecce, il 2005 Ndiaye (esterno d’attacco) alla Lucchese.

Ecco la nuova rosa del Pescara 2023-2024:

PORTIERI: Plizzari, Gasparini 

DIFENSORI: Pierno, Floriani, Brosco, Di Pasquale, Mesik, Pellacani, Staver, Milani, Moruzzi

CENTROCAMPISTI: Squizzato, Aloi, Franchini, Tunjov, De Marco, Dagasso, Meazzi

ATTACCANTI: Merola, Masala, Cuppone, Sasanelli, Vergani, Cangiano, Accornero, Capone (aggregati al gruppo anche i giovani Palumbo, classe 2005 e Zeppieri, 2006 che ha esodito tra i grandi contro il Sestri Levante, che faranno la spola tra Primavera e prima squadra).

COACH: Zdenek Zeman

Una possibile formazione titolare di base: 

4-3-3: Plizzari; Pierno (Floriani), Brosco, Di Pasquale (Mesik), Moruzzi, De Marco (Tunjov), Dagasso, Squizzato (Meazzi), Merola, Cangiano (Vergani), Capone (Cuppone).