Milan-Frosinone, il tabellino
Milan
(4-3-3): Maignan; Calabria, Tomori, Theo Hernandez, Florenzi; Loftus-Cheek (dal 78′ Pobega), Reijnders (dal 78′ Bennacer), Musah; Chukwueze (dal 64′ Adli), Jovic (dall’85’ Camarda), Pulisic (dal 78′ Chaka Traoré). A disp.: Mirante, Nava; Bartesaghi, Alex Jimenez, Simic; Krunic, Romero. All.: Pioli.
Frosinone (4-2-3-1): Turati; Monterisi, Okoli, Romagnoli, Oyono; Bourabia (dal 46′ Brescianini), Barrenechea; Soulé, Reinier (dal 57′ Gelli), Ibrahimovic (dal 66′ Caso); Cuni (dal 66′ Kaio Jorge). A disp.: Cerofolini, Frattali; Lusuardi; Garritano, Gelli, Lulic; Baez, Cheddira, Kvernadze. All.: Di Francesco.
Arbitro: Marchetti
Marcatori: 43′ Jovic, 50′ Pulisic, 74′ Tomori, 82′ Brescianini (F)
Ammoniti: Barrenechea (F), Jovic 

COMMENTO DELLA PARTITA
È stato lo JOVIC DAY . Contro il Frosinone c'è stato finalmente il primo gol del bomber serbo con un bel tiro al volo di sinistro da dentro l'area di rigore ciociara. Ma non solo questo, Jovic è stato anche protagonista assoluto con un assist di testa per il gol di Fikayo Tomori. Dopo sette mesi di assenza per infortunio c'è stato il graditissimo ritorno di Bennacer in campo.

È un Milan indescrivibile, incomprensibile, intrigante e impronosticabile. Tutto questo avviene dopo il primo gol con la maglia del Milan in Champions League di Chukwueze nella brutta sconfitta contro il Dortmund, che ha visto anche esordire Traorè in prima squadra con il Milan in Champions. Tutto questo avviene dopo l'esordio di Camarda con la prima squadra nel match precedente di Serie A contro la Fiorentina.

Era un Milan in assoluta emergenza. Purtroppo la moria di infortuni non dà tregua al diavolo. È difficilissimo comprendere questo Milan nonostante non si può che essere felici per questa vittoria contro il Frosinone. Questi continui alti e bassi non danno una chiara linearità di percorso al cammino del diavolo in questa annata, ragion per cui è difficile riuscire ad avere, anche in chiave ipotetica, una idea chiara di come sarà il cammino del Milan. È impronosticabile. Questo Milan può anche vincere lo scudetto così come può sprofondare. È dottor Jekyll e mister Hyde. E non si riesce a comprendere se è più l'uno o l'altro.

È tutto questo deriva dai troppi infortuni che stanno contraddistinguendo questa stagione del Milan. Non regge la scusa dei troppi impegni. Anche altri top team impegnati nelle varie coppe hanno gli stessi impegni del Milan e non hanno gli stessi infortuni. Probabilmente deriva dal fatto che il Milan fa un gioco molto dispendioso, la squadra è molto lunga e questo richiede ai calciatori appunto tanti allunghi, tanti scatti, anche per il fatto che si difende alti, quindi nei rovesciamenti di fronte per riprendere posizione, bisogna fare degli scatti importanti e questo può portare a notevoli fatiche muscolari.

Vi siete mai chiesti cosa sarebbe stato il Milan se avesse avuto uno storico infortuni simile agli altri top team? Penso che se noi avessimo avuto più tregua per quello che concerne gli infortuni, questa squadra era la grande favorita per la vittoria dello scudetto. Soprattutto bisogna imparare anche a gestire meglio la palla per non dovere sempre andare a mille durante la partita.

Il Milan ha fatto il 47.5% di possesso palla contro il 52.5% del Frosinone, e ha fatto 3 tiri in porta e 4 fuori. I tiri in porta si sono tramutati in gol. 
Il Frosinone è una squadra seria, molto forte, elementi come Reinier, Soulè, forse anche Kaio Jorge possono avere un futuro da protagonista in qualche big. Per i ciociari ha segnato Brescianini, ex Milan, su un tiro cross insidioso da punizione. Per il Milan il secondo gol lo ha fatto Pulisic, spettacolare scavetto/pallonetto da defilato tra l'altro, e il terzo gol del Milan è di Tomori, di tap in come detto in precedenza, su assist di testa del migliore in campo Luka Jovic.
Tomori aveva fatto un errore da matita rossa, che aveva mandato a tu per tu un uomo del Frosinone contro Maignan che in uscita ha preso la palla parandola di testa. Maignan è incredibile. Una cosa superba. Para con qualsiasi parte del corpo. Insuperabile.

Ma solo io ho la sensazione che questa squadra, nonostante la ottima vittoria contro il Frosinone, non stia sfruttando al meglio il proprio potenziale? Ho la sensazione che questa squadra possa ambire a molto di più. Con un allenatore più affermato e con una tempra caratteriale più forte, questa squadra sarebbe tranquillamente in corsa e messa meglio su tutti i fronti. Soprattutto senza questa caterva di infortuni che sta rendendo troppo difficile questa stagione al diavolo, che comunque riesce sempre a dare qualche segnale di luce.

A Pioli contesto i troppi infortuni. Lo staff atletico di Pioli è responsabilità del mister e i preparatori atletici lavorano su direttive date da lui, per questo do la responsabilità dei troppi infortuni allo stesso Pioli.
Mi mordo i gomiti perché credo che questa squadra, per colpa di Pioli e del suo staff, renda molto al di sotto delle sue possibilità. È molto più forte di ciò che dicono numeri e classifiche. La rosa è uno spettacolo anche se ha delle lacune da colmare come il vice Theo Hernandez, ma i troppi infortuni hanno penalizzato troppo questa squadra, per cui non si ha la controprova di come sarebbe stato se la moria di infortuni fosse stata alla stregua delle altre competitor della squadra rossonera per la corsa scudetto.

Ecco perché non riesco a mettere a fuoco chiaramente questo Milan. Ho la mia personale certezza, che è una mia convinzione da tifoso e da osservatore esterno, che questa squadra sta rendendo molto al di sotto delle sue aspettative, ma come posso avere una chiara idea di questo Milan, di quello che potrà essere da qui in avanti, se è protagonista di continui up e down? Il Milan è diavolo o acqua santa? È luce o tenebra? È vero che ci sono le sfumature, le vie di mezzo, ma questo Milan è troppo umorale a livello di prestazioni che rende difficoltoso prevedere cosa potrà essere.

Questo Milan è tanto bello e intrigante quanto incomprensibile. E io posso solo amarlo incondizionatamente.
Migliori in campo: Jovic, Pulisic, MaignanPeggiori in campo: non pervenuti
Voto alla prestazione della squadra: 7

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