La Fiorentina ha collezionato appena due punti nelle ultime sei gare di Campionato, mettendo insieme addirittura un misero punto negli ultimi tre match interni disputati contro avversari tutt’altro che irresistibili come Torino, Bologna ed Empoli.
Le colpe vanno sempre suddivise ed è giusto individuarle anche nella Società e nei singoli calciatori. Tra l’altro, chi mi legge sa che ho spesso difeso Vincenzo Italiano, anche perché i numeri molte volte lo hanno scagionato da colpe gravi. Un esempio? Anche ieri pomeriggio contro l’Empoli i 27 tiri totali a 5, ed i 13 calci d’angoli ad 1 testimoniano che non può essere solo colpa sua se non riusciamo a segnare neanche con le mani.

Fatta questa doverosa premessa, però, cinque domande mi vengono in mente e devo per forza di cose girarle all’allenatore della Fiorentina.
Allora comincio:

  1. Per quanto tempo ancora dovremo vedere Amrabat schierato come regista? Il calciatore marocchino è un ottimo atleta, destinato ad una big probabilmente già alla fine di questa stagione, ma lo sanno pure le pietre che non può fare quel ruolo (ancora di più in un 4/3/3). Folle non averlo impiegato l’anno scorso insieme a Torreira; altrettanto inspiegabile non mettergli accanto, anche se ora non abbiamo più il regista uruguaiano, almeno un calciatore dai piedi migliori dei suoi.
  2. Cabral, considerato che ha segnato 3 goal in 45 minuti negli ultimi 3 giorni, cos’altro deve e può fare per convincerti a concedergli un minutaggio maggiore (se penso poi che, contro la Juventus, il mister gigliato ha schierato come prima punta addirittura Kouamé, mi viene da piangere)? Jovic ha segnato più goal di Cabral, ma mentre il serbo si ferma ad una rete ogni 170 minuti, col brasiliano siamo ad una segnatura ogni 130 minuti disputati.
  3. Sirigu è stato acquistato come soprammobile?
  4. Venuti sarà squalificato nella partita di giovedì prossimo contro lo Sporting Braga, è vero, ma era così necessario impiegarlo, comunque, due volte titolare su due negli ultimi tre giorni?
  5. Stesso discorso per Saponara: un giocatore dalla grande classe, ma quasi mai brillante in sfide lunghe e ravvicinate. Perché (con addirittura sei esterni offensivi, o presunti tali, in rosa) hai scelto di non cambiare, proprio con lui, in due gare così vicine?

Caro Italiano, ora è giusto che tu ti prenda le responsabilità che hai in quest’annata, fin qui molto negativa in Campionato, per quanto riguarda la Fiorentina. Ci sono dei meriti indiscussi nell’ultimo anno e mezzo gigliato, ma anche tante scelte opinabili, soprattutto in questa stagione, se la si paragona a quella passata.

Ti chiedo, quindi, di rispondere a queste cinque domande con i fatti, già dalle prossime partite.
Forza Viola!