Si rincorrono le voci di calciomercato in queste ore che si palesano nel raccontare il tutto ed il contrario di tutto. Ovviamente la stessa cosa succede in ambito Fiorentina, dove si passa da trattative complicate a sbloccate, fino a frenate successive.
Allora, proviamo a fare chiarezza su un aspetto fondamentale che sarà decisivo nelle scelte del mercato in entrata della Viola... sto parlando delle liste Uefa.

La Fiorentina per la Conference League ha presentato a suo tempo una lista che, come da regolamento, può essere, dopo la fase a gironi, modificata al massimo di tre elementi, di cui due dei quali già noti. In particolare, out Maleh, out Zurkowski e praticamente out anche Gollini. In entrata, ok Castrovilli ed ok a breve anche per Salvatore Sirigu. Quindi, come anticipato poc’anzi, si potrà operare soltanto un altro inserimento. Perciò, se ad esempio la Viola confermasse l’acquisto di Brekalo e di un centravanti, soltanto ad uno di questi due elementi verrebbe data la possibilità di giocare in Coppa.

Brekalo è un buon calciatore, con una discreta confidenza con il goal, ma non disputa una gara da titolare dallo scorso ottobre e, qualora arrivasse subito e non a giugno (quando andrà in scadenza di contratto) per vincere la concorrenza, probabilmente sarebbe lui l’escluso.
Ecco, dunque, perché la Fiorentina deve fare molta attenzione alle sue operazioni di calciomercato in entrata ma, anche, a quelle in uscita, perché mentre nella lista per il Campionato i cambi permessi sono infiniti (ovviamente a livello numerico e di caratteristiche, come italiani, cresciuti nel vivaio ecc. ecc., tanti ne entrano e tanti ne escono), in Europa non è così.

Fatta questa premessa doverosa, veniamo a quello che più interessa alle nostre lettrici e ai nostri lettori e, cioè, alle ultime di mercato sulla compagine gigliata.
All’inizio della prossima settimana verrà ufficializzato lo scambio di portieri Sirigu-Gollini: il primo andrà alla Fiorentina, il secondo al Napoli, tramite l'Atalanta che è la proprietaria del suo cartellino.
Per Brekalo, oltre al Monza che si è ritirato dalla corsa e ad un paio di squadre spagnole, c’è da registrare un tentativo “disperato” della Dinamo Zagabria di riportarlo a casa, ma la Viola resta favorita, però, alle condizioni spiegate sopra. Il ragazzo arriverebbe subito per anticipare la concorrenza, ma non sarebbe immediatamente pronto al 100%.

E per quanto riguarda il ruolo di centravanti? Per le ragioni di lista Uefa spiegate sopra, anche rinunciare ad uno tra Cabral e Jovic non sarebbe facile, ed allora si prova a trovare una soluzione conveniente, last minute, che aggiunga qualcosa di importante alla rosa, quindi che conosca già il nostro Campionato.
L’obiettivo numero uno? Beto dell’Udinese, ma resta un affare non semplice da realizzare.
Nel caso di due operazioni che riguardano il reparto offensivo in entrata, e con questo chiudiamo, almeno uno degli attuali elementi della rosa della Fiorentina per il medesimo ruolo, però, dovrebbe venire ceduto.