La Fiorentina torna al successo in Campionato, facendo risposare quasi tutti i titolari in vista dell’importantissimo ritorno di semifinale, di Conference League, contro il Basilea. Diverse le risposte positive, a cominciare da quella targata Gaetano Castrovilli, che si candida per mettere in difficoltà Italiano nelle scelte di formazione per la gara, appunto, contro gli svizzeri.
Terzo legno di Brekalo in pochissime partite disputate con la maglia viola, male, invece, i friulani che solo in una occasione, col primavera Vivaldo, hanno messo in difficoltà la retroguardia gigliata.

Pagelle Fiorentina
Cerofolini
5,5: spettatore non pagante, rischia però la frittata sul colpo di testa del giovane Vivaldo, che lui battezza fuori e che invece finisce sul palo. Arrugginito.
Venuti 6: gioca in maniera essenziale e senza fronzoli, non demeritando. Pratico.
Milenkovic 6,5: è vero che all’Udinese mancano tre attaccanti, ma lui chiude la serranda. Efficace.
Igor 6,5: non cede di un centimetro. Non si passa.
Biraghi 6: la catena di sinistra viola funziona alla grande in fase offensiva, anche se lui commette troppi interventi al limite del regolamento. Falloso.
Castrovilli 7,5: uomo ovunque che sbaglia pochissimo. Calciatore forte ed intelligente. Impressionante.
Duncan
6+: a fasi alterne ma in definitiva positivo; coglie un palo clamoroso da distanza siderale. Muscoli d’acciaio.
Ikoné 6: ritmi non forsennati in attesa di giovedì. Si risparmia.
Barak
5,5: in ripresa, ma offre ancora troppo poco alla squadra. Si può dare di più.
Brekalo 7: imprendibile, sempre al centro del gioco, peccato per l’ennesimo legno colpito. Sfortunato.
Kouamé 6: non è un centravanti, ma si batte come un leone per 90 minuti, tutto quello che Jovic, ad esempio, non fa. Spirito di sacrificio.
Nico Gonzalez 6: alza il tasso tecnico della squadra, ma sbaglia sempre le ultime scelte davanti alla porta. Sprecone.
Mandragora
6: gioca senza affanni. Senza infamia e senza lode.
Terzic 6: entra dopo le gravi polemiche di qualche giorno fa, ma non si vede molto. Turbato.
Bonaventura 7-: porta la consueta esperienza alla squadra e chiude la gara. Peccato per l’espulsione a partita finita, dove appare, però, più provocato che colpevole. È ancora un grande giocatore.
Dodò n.g.
Italiano 7-: schiera quasi tutte riserve e vince 2-0 senza praticamente mai correre grossi rischi. Bravo a tenere alta la concentrazione.