18 Gennaio 2021, prime ore del mattino. La maggior parte dei quotidiani sportivi e le relative pagine sui social media parlano dell'imminente passaggio di Stefano Sensi dall'Inter alla Sampdoria, con la formula del prestito in modo tale da permettere al giocatore nerazzurro di avere un minutaggio più elevato durante la seconda parte del campionato e non perdere la possibilità di essere convocato con la nazionale.
Marco Giampaolo, di nuovo alla guida della Sampdoria dopo la parentesi D'Aversa, studia già la collocazione dell'ex giocatore del Sassuolo, se affidargli il ruolo da mezz'ala o trequartista con licenza di inserimento nel suo rodato 4-3-1-2. Tutto è pronto per organizzare il viaggio a Genova, ove si terranno le consuete viside mediche prima di porre la firma sul contratto.

19 Gennaio 2021. L'Inter deve disputare in serata gli ottavi di finale di Coppa Italia, motivo per il quale Sensi ancora viene trattenuto ancora a Milano e dunque è al 100% disponibile per la partita, sebbene sia per scelte tecniche che per la trattativa in essere con la Sampdoria, mister Inzaghi sceglie di non schierarlo titolare e assiste al match della panchina. 
Ma a quale match assisterà Stefano? I primi cinque minuti sono già avvisaglia di una partita difficile poichè Joaquin Correa deve abbandonare la partita a causa di un infortunio dopo un contrasto di gioco con il capitano della squadra toscana Romagnoli (parellelismi casuali di cognomi "rivali"); al suo posto entra Alexis Sanchez il quale, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, segnerà il gol del vantaggio dopo l'assist di Denzel Dumfries.
La prima frazione di gioco si conclude sull 1-0 per l'Inter e Sensi si appresta a vivere, almeno per il momento, gli ultimi minuti da calciatore nerazzurro comodamente in panchina con un piede già a Marassi, ma il film della partita prospetta un finale sorprendente poichè la squadra toscana riesce prima a raggiungere e poi superare nel punteggio i rivali grazie prima alla marcatura di Bajrami ed in seguito all'autogol di Radu.
Dopo un forcing asfissiante ed un pareggio alquanto insolito in sforbiciata firmato dal capitano di serata Ranocchia, si giunge ai supplementari, un abituè di questa stagione di Coppa Italia finora. A questo punto Sensi viene chiamato in causa, entrando al posto di un opaco Lautaro e provare ad aiutare la sua squadra ad evitare di arrivare ai calci di rigore. 
La magia del calcio e la stravagante aria di questa competizione lo scelgono come protagonista di questa partita, poiché sarà da uno splendido tiro da fuori aerea di Sensi che l'Inter riesce ad ottenere il nuovo vantaggio ed infine conquistare il passaggio del turno, grazie all'uomo meno atteso ma non meno importante per la squadra, anche a dispetto delle dichiarazione di Inzaghi nel post partita.

Da riserva a protagonista, in poche ore è cambiata la stagione di Sensi, in quanto la sua cessione alla Sampdoria ora è congelata, conseguente anche dell'infortunio probabilmente serio del Tucu Correa e della mancanza di valide alternative sul mercato.
Parafrasando proprio una delle canzoni di un grande artista italiano nonchè supporter nerazzurro, a volte è proprio difficile trovare un senso a questa vita ed agli eventi che ci capitano... Stefano Sensi ne sa qualcosa.