No, questo non è un post in cui si rinnega il recente passato bianconero, permeato a 360 gradi dalla stella portoghese più lucente.
E no, non è nemmeno un tentativo di mettere a confronto due fuoriclasse del pallone, di cui la Juventus ha avuto l'onore di annovearare nel proprio organico, ma queste righe hanno un obiettivo soltanto, ovvero quello di chiarire di quanto sia stato importante per la Juventus acquistare un calciatore come Dusan Vlahovic, la punta perfetta per il gioco perfetto orchestrato dal direttore d'orchestra calcistico piu discusso dall'ambiente bianconero, Max Allegri.

L'attuale numero 7 bianconero sta dimostrando, oltre a confermare le sue eccezionali doti realizzative (sei reti in cinque partite tra tutte le competizioni), di quanto sia funzionale al gioco della Juventus. Durante l'arco dei novanta minuti, Vlahovic non si limita a trovarsi dentro l'aerea di rigore in attesa di finalizzare le occasioni che gli capitano, ma compie un lavoro sporco che permette alla sua squadra di risalire, nel momento in cui deve si sventa un'offensiva della squadra avversaria, e di impostare l'azione, talvolta verticalizzando per altri compagni, come accaduto ieri con Zakaria durante il primo tempo della sfida con l'Empoli.

Un altro episodio degno di nota è stato nei minuti finali, quando Vlahovic raccogliendo un lancio dalle retrovie ha svolto una serie di azioni che hanno permesso di raggiungere l'obiettivo della sua squadra: guadagnare tempo. Difesa del pallone, attiro a sè di due o tre avversari ed ottenere un fallo mediante la propria tecnica, con annessa esultanza allegata: tutto questo è anche Vlahovic, che fanno di lui un attaccante estramamente moderno ed un campione indiscusso, senza dimenticare i suoi "solo" ventidue anni.
Sono piccoli dettagli che fanno la differenza, sia nello sport che nella vita in generale. Va dato merito alla Juventus e al lavoro svolto dalla dirigenza, capitanata da Cherubini, poichè comprando l'ex nove della Fiorentina hanno garantito nell'immediato e nel futuro l'attaccante ideale, per inseguire quel sogno solo bisbigliato nell'ambiente bianconero attualmente, ovvero concorrere per lo scudetto.

La stagione è ancora lunga, con tanti impegni ancora da affrontare e una storia pronta per essere scritta. A Vinovo attualmente ci sono poche certezze, ma una di esse ha un nome e cognome: Dusan Vlahovic.

Chiudo con una chiosa romantica pennellata con un tocco di amarezza: quanto sarebbe stato spettacolare assistere al tridente a pieno regime Chiesa-Vlahovic- Dybala? Sarà interessante osservarlo la prossima stagione, rinnovo di Paulo permettendo.