10/04/2018 una data che rimarrà nella storia della Roma, una serata indelebile, indimenticabile.
Sfavorita sulla carta nel sorteggio, la Roma ha dimostrato che nel calcio nulla è impossibile, nel calcio non sempre vince la più forte, ma stasera sì, stasera la Roma ha stravinto meritatamente nonostante un risultato sfavorevole al Camp Nou, nonostante tutto e tutti la Roma vince e vola in semifinale di Champions League.

All'andata era uscita dallo stadio spagnolo con le ossa rotte (immeritatamente) ma non con il morale sotto terra, anzi, le parole di Daniele De Rossi a fine partita hanno identificato esattamente l'idea che i giocatori della Roma avevano in testa appena arrivati negli spogliatoi dello stadio blaugrana.
La Roma doveva provarci, forse capendo che il Barcellona non è quello di 3/4 anni fa, forse perché nemmeno la Roma è quella di un passato che si mette alle spalle e che aggiunge al libro storico della società una pagina incredibile e forse una delle più belle, quasi da copertina.

Dal punto di vista tattico, parita perfetta, modulo giusto e la presenza di Shick che sembrava un azzardo non ha fatto rimpiangere l'assenza di Perotti.
Pressing alto e ordinato, linea difensiva alta e mai disorganizzata, ottima spinta sulle fasce che inducono Jordi Alba e Semedo al continuo ripiegamento, partita mostruosa di De Rossi a centrocampo che si illumina perfettamente quando dal cilindro sfodera un lancio tottiano che Dzeko stoppa perfettamente e fa 1-0 Roma. L'Olimpico ci crede e i 65 mila tifosi e cuori giallorossi urlano e si trasformano nel 12° uomo in campo.

Fazio spegne Suarez, Messi non si accende per il pressing asfissiante ed il continuo raddoppio da parte di Strootman e Nainggolan, che sembrava non in serata fino al momento del lancio per il solito Dzeko che stoppa e punta la porta, Piqué non ci mette una pezza ma le maniere cattive per fermarlo, l'arbitro fa quello che all andata non si era visto, nonostante tentenni un attimo, indica il dischetto(e doveva sventolare il rosso diretto a pique per chiara occasione da rete). Dzeko bacia il pallone e lo consegna a De rossi che fa 2-0, apoteosi e rimonta quasi completata fino a quando l ingresso di under offre brillantezza e garantisce ad un innarestabile Florenzi di conquistare un calcio d'angolo a 6 minuti dalla fine, IL CALCIO D'ANGOLO.
Palla a rientrare e Manolas firma il goal più bello per lui e per la storia della Roma. 

Complimenti ad Edin Dzeko che dimentica i fischi di un anno fa, recupera palloni e trasforma ogni palla in tempo prezioso e tempo per far salire la squadra nel modo giusto.
La Roma si regala una semifinale storica, lì dove c'è da soffrire la Roma soffre e vince, merito di un allenatore capace di preparare una partita cosi in poco tempo, capace di non aspettare l'avversario ma di aggredirlo alto senza permettergli di giocare.
Il Barcellona non è spento, ma è la Roma che nel doppio confronto ha meritato e strapazzato una delle squadre favorite per la vittoria finale.

Complimenti alla Roma che risolleva il morale di una Italia tutta a tinte giallorosse.