Fernando Torres ha annunciato che a fine stagione lascerà l'Atletico Madrid e ha deciso di chiudere la sua carriera calcistica proprio indossando la maglia che lo ha reso celebre e soprattutto che lo ha reso fuoriclasse agli occhi di tutti.
Inizia a giocare a calcio all'età di 10 anni nel Rayo 13. 
A 11 anni viene prelevato dall'Atlético Madrid e nel 1999 firma il suo primo contratto da professionista con i Colchoneros. A causa di un infortunio alla gamba esordisce in prima squadra il 27 maggio 2001 contro il Leganés allo stadio Vicente Calderón di Madrid, diventando - all'età di 17 anni, il più giovane giocatore ad indossare la maglia dell'Atlético Madrid. 
Una settimana più tardi ha segnato la sua prima rete contro l'Albacete.
L'anno successivo la squadra viene promossa nella Liga.                           
Nella sua prima stagione nel massimo campionato spagnolo Torres gioca 29 partite e realizzato 13 gol. Nella stagione 2003-2004 Torres, a 19 anni, è stato nominato capitano dei Colchoneros, diventando così il più giovane capitano della storia dell'Atlético Madrid. Questa stagione per Torres è stata la più prolifica dal punto di vista realizzativo con la maglia dell'Atlético Madrid per un totale di 21 reti in 40 partite.

Il passaggio al Liverpool è fondamentale per la sua carriera, pagato 26,5 milioni di sterline, esordisce nell agosto del 2007 contro l'Aston villa e segnerà il suo primo goal in premier contro il Chelsea.
Segna anche in Champions, all'esordio assoluto per lui che si consacra quell anno uno degli attaccanti più forti e prolifici del panorama mondiali, mettendo a segno 33 goal stagionali e superando il record di Michael Owen che si era fermato a 28 centri.
Eletto miglior giocatore della Premier nel 2008, quell'anno vince l'Europeo con la Spagna ed il suo splendido anno calcistico gli permette di classificarsi 3° nella classifica finale per l'assegnazione del Pallone d'Oro.

A gennaio 2011 il Chelsea lo acquista per circa 58 milioni di euro. Dal punto di vista realizzativo Torres mette a segno 11 goal in 40 partite creando cosi la stagione più fallimentare a livello realizzativo della sua carriera, ma in quegli 11 goal segna quello forse più decisivo della sua carriera, il goal nei minuti di recupero al Camp Nou che permettono al Nino ed al Chelsea di raggiungere la finale di Champions League, poi vinta contro il Bayern Monaco ai rigori. Mentre l'anno successivo, pur essendo ai margini progettuali del Chelsea, vince la Coppa Uefa.

Il 31 agosto 2014 passa in prestito biennale al Milan, esordisce in campionato contro la Juve subentrando dalla panchina, ma nella sua prima gara da titolare contro l'Empoli segna il suo primo goal in Serie A. A dicembre il Milan annuncia il riscatto dal Chelsea, due giorni più tardi Torres lascia il Milan per tornare all'Atletico Madrid in cambio di Alessio Cerci.

Il 16 febbraio 2016 contro l'Eibar segna il suo centesimo goal con la maglia dei Colchoneros.

Torres lascia il calcio giocato portando con se un bagaglio di trofei incredibile.

1 coppa d'Inghilterra, 1UEFA Champions League, 1 UEFA Europa League.

2 campionati europei (Austria-Svizzera 2008, Polonia-Ucraina 2012)

1 campionato del mondo 2010 in Sud Africa.