È chiaro, un talento va preservato, curato, tutelato e perché no, nei giusti modi assecondato.
Non si parla di riconoscere i meriti di un ragazzo che ha fatto vedere grandi cose sia per il futuro del Milan che per quello azzurro, ma si tratta di avere una logica precisa su come comportarsi quando è un ragazzo di 18 anni a sbagliare e non uno di 30.
Innanzi tutto la scelta della procura non spetta a Donnarumma, ma alla famiglia, essendo all'epoca minorenne, e se scegli Raiola scegli i soldi e se scegli i soldi non stai facendo il bene del ragazzo.

Ma veniamo ai giorni nostri, il Milan aveva proposto un primo rinnovo a 5 milioni a stagione, bene, perché rifiutarlo? Vuoi andare via dal Milan? Vai, esponiti, non puoi avere la faccia tosta per scrivere su Twitter e dimostrare la tua fiducia a Raiola e poi non manifestare la voglia di andare via.

Quindi rinnovo rifiutato ed qui che si alza il polverone ed è qui che secondo me un ragazzo di 18 anni capisce di aver sbagliato, quando gli tirano i soldi in faccia e non regge le condanne mediatiche.
Non subentra la famiglia che invece di togliere di mezzo il procuratore e fare la voce grossa vuole provare ad avvicinarsi al giovane portiere cercando di raggiungerlo all'Europeo, perché invece di preoccuparsi di come sta non si preoccupa di eliminare chi gli ha fatto tutto questo male? Forse però in fin dei conti Gigio pensa più ai soldi che al Milan.

Capitolo finale: sembra essersi chiusa la vicenda con le parti vicine a firmare, addirittura a 6 milioni più 1 milione al fratello sconosciuto che diventa il terzo portiere più pagato nella storia del calcio italiano.

Ha vinto Raiola sembra, ed è contento il Milan, sembra, ma... Ennesimo polverone, Mirabelli conferma di aver proposto il rinnovo a queste cifre, con evidenti clausole pro Juventus e dà un ultimatum al giovane rossonero, dicendo che dovrà dare una risposta addirittura entro ieri. Fassone a questo punto, insieme al responsabile dell'area tecnica Mirabelli, piomba su Reina per tutelarsi in caso di ennesimo non rinnovo. 

Ma in tutto questo non era meglio lasciarlo andare, dato che quando il giocattolo si è rotto non torna più come prima? Dato che questo rinnovo sa solo di futura vendita per incassare di più e dato che se inserisci la clausola il giocatore è già venduto?
Uno scontento in casa e già venduto non rende quanto un secondo portiere voglioso di dimostrare il suo valore per pochi soldi.

Ribadisco, il fuori classe del Milan è il futuro 9, non è del 99.