É festa grande in quel di Foggia, i pugliesi hanno conquistato la promozione in Serie B dopo ben 19 anni e con due giornate di anticipo. A festeggiare assieme alla squadra anche i comici Pio e Amedeo, mentre la città era letteralmente colorata di rossonero.

Decisiva, ai fini dell’aritmetica, anche il ko casalingo del Lecce per mano del Messina (0-1). Il Foggia riscatta così anche la grande delusione per la finale play-off persa poco meno di un anno fa contro il Pisa di Gattuso, quando dopo il 4-2 dell’andata allo stadio “Arena Garibaldi” per i toscani, la squadra, allora guidata da Roberto De Zerbi, non era andata oltre l’1-1.
Sembrava molto difficile ripetere una stagione come quella, durante la quale, oltre al carisma e all’acume tattico dell’ex allenatore del Palermo, i pugliesi potevano contare sui gol di Pietro Iemmello, autore di 37 marcature in 42 presenze stagionali. Inoltre, sempre dodici mesi fa, il Foggia ha alzato al cielo la Coppa Italia di Lega Pro al termine della doppia sfida contro il Cittadella. Mentre qualche anno fa, precisamente nella stagione 2010/2011, persino Zeman, che nel capoluogo del Gargano è considerato una sorta di mostro sacro, non era riuscito nell’impresa di riportare i “satanelli” in Serie B, nonostante in quella squadra ci fossero elementi come Regini, Moussa Kone, Laribi, Salamon, Farias, Sau e Insigne.

Complimenti e bentornata tra le "piccole" grandi realtà Foggia.