Non contesto il fatto che la FIFA e l'UEFA debbano migliorare, ma sono comunque convinto che:

1)--- chi entrerà nella Superleague avrà il denaro per comprare i campioni, come tutte le società che parteciperanno. Avremo quindi un campionato europeo finto, plasticato, inutile visto che non ci saranno retrocessioni. Se poi non metteranno un limite agli ingaggi, ci sarà da preoccuparsi sul serio. Praticamente avremo un pugno di ricchi club che mollano il calcio, quello vero, per dedicarsi a loro stessi. Bello, ottimo messaggio sportivo. 

2)--- rincorrere il denaro a discapito dei principi morali, sociali, sportivi, che dovrebbero renderci tutti uguali e permettere a tutti di sognare, è una scelta devastante. Perseguire il solo denaro come l’uomo sta facendo negli ultimi anni in maniera immorale e globalizzante, costerà caro in termini di equità, rispetto, socialità, onore e vivibilità.

3)--- scimmiottare il campionato di Calcio USA, il più ridicolo al mondo per regolamenti e prospettive, è da ottusi: non noi siamo gli Stati Uniti!!!

Purtroppo i tanti tifosi delle squadre che aderiranno, cadranno nel trabocchetto congeniato ad arte dagli speculatori che tenderanno a sottolineare e adulare i sostenitori con la favola che il loro club fa parte dei migliori club europei: che ridere, l’uomo non ha proprio imparato nulla.
Se non si è capito, sono contrarissimo alla Superleague. Sono milanista, ma assolutamente d'accordo a escludere Milan, Inter e Juve dal campionato.
La superleague è il simbolo del bullismo dei forti contri i deboli. E nello sport è intollerabile.