Quando tutti incensavano Moncada e Furlani dissi che il mercato del Milan andava giudicato con partite più impegnative. Ora, non sarebbe giusto affondare il mercato per una sconfitta seppur cocente, ma che il mercato non fosse equilibrato alcuni lo dissero subito, tra cui il sottoscritto: manca un attaccante vero da 20 gol a stagione; un centrocampista difensivo con i cosiddetti; un rifinitore con i cosiddetti.
Il problema è che per certi ruoli bisogna tirare fuori i soldini. Cosa che Cardinale non pare abbia intenzione di fare.
Ha comprato il Milan con un prestito e fino ad oggi si è nascosto dietro qualche vittoria (grazie a Maldini e al mitico Ibrahimovic). Far fuori un uomo di campo come Maldini, che conosce il calcio e da capitano sa come parlare ai calciatori, non so se è stata una bella mossa. Dopo le prime 10 partite vedremo dove saremo. È certo che nel derby di ieri (16/09/23) uno come Tonali avrebbe fatto la differenza. Inoltre la squadra è molto squilibrata in avanti e se non hai la certezza di fare gol, rischi di prendere 5. Non dimenticate che a centrocampo abbiamo perso anche un certo Kessie!

In questa formazione fuoriclasse non ce ne sono e la partenza di Sandro ha alleggerito il centrocampo che ha il compito di coprire una difesa anch’essa priva di fuoriclasse.
Ecco il problema: dopo questa sconfitta imbarazzante, se non vinciamo subito si potrebbe ingenerare una mancanza di fiducia che ad oggi il Milan non può compensare con la “classe” dei suoi “buoni” calciatori, ma non certo dei campioni. Bisogna sperare nel gioco di Pioli ma il calendario non ci aiuta. Il tetto di mercato, non sempre è salutare e non sempre è una mossa intelligente. Alcuni ruoli chiave vanno corrisposti adeguatamente: senza campioni non si vince.
A meno che non si abbia molto cu…. fortuna, come nell’anno dello scudetto 2021-22. A chi mi dice che il Milan ha speso più di cento milioni, rispondo che se con 100 milioni compri 9 calciatori, rischi di fare la fine di Mirabelli e Fassone (che ne spesero 220).

Se Moncada e Furlani avessero speso 200 milioni e avessero preso tre fuoriclasse, in una squadra la quale l’anno prima aveva vinto lo scudetto,
forse avrebbe avuto più senso?
Spero di sbagliare e spero che i calciatori e l’allenatore possano farmi ricredere.