Nel calciomercato estivo del 2017, il Milan acquistò per 42 milioni di euro Leonardo Bonucci dalla Juventus. Questa fu la Dichiarazione di Bonucci il 20 luglio 2017: "Quando pensi al Milan, vieni subito attratto dalla sua storia, da quella dei campioni che hanno vestito la sua maglia. Penso a Baresi, Costacurta, Maldini, Nesta, Tassotti. Li ammiro per quello che hanno dato al calcio e a questo Club. Loro sono nella leggenda, Io arrivo oggi, per iniziare a scrivere una nuova pagina della storia rossonera e della mia carriera. Inizia una nuova sfida, una nuova avventura assieme a compagni che come me hanno tanta fame e voglia di vincere. Ringrazio la Società tutta, il Direttore Fassone, il DS Mirabelli e il Mister che mi hanno voluto fortemente e fatto sentire importante e al centro di questo progetto ambizioso. 
Sono stato accolto con un affetto e un calore smisurato da parte dei tifosi rossoneri e per questo mi impegnerò, insieme ai miei compagni, per far sì che questo entusiasmo continui e si alimenti durante la stagione, attraverso le vittorie e la voglia da parte di tutti di riportare il Milan ai vertici italiani ed europei, a cominciare dalla prossima gara. Uniti si può". 


Dopo aver firmato un contratto per 5 anni fino al 2022 con un ingaggio di 7 milioni di euro a stagione più bonus e dopo aver accettato la fascia di capitano del Milan, a un tifoso che, solo un anno dopo del suo arrivo, gli chiede di restare risponde: "So io quello che devo fare". Come sappiamo, decide di tornare alla Juventus. E fin qui, a parte l'amarezza, non si può contestare la scelta del giocatore. Però a distanza di 66 settimane dalla firma di quel contratto e dalla sua dichiarazione  di affetto verso il Milan, Leonardo Bonucci dichiara al giornale inglese Telegraph: "In bianconero mi sento a casa, mi esprimo al meglio. Al Milan non ci sono riuscito, probabilmente perché avevo già preso la decisione di tornare a casa​​​​​​".

Purtroppo qui non è più amarezza. Qui nei confronti dei tifosi del Milan c'è profonda mancanza di rispetto. Il sentimento che fa scaturire è rabbia e rancore. Questa dichiarazione credo che mostri la mancanza di professionalità di questo calciatore. Questa è una mancanza di rispetto verso una società che lo ha profumatamente pagato per delle prestazioni che non hanno assolutamente spostato gli equilibri. È inaccettabile che una persona del genere possa anche solo essere considerata degna di stima. Non solo ha manifestato poca professionalità ma nei suoi atteggiamenti manifesta scarsa serietà oltre che mancanza di rispetto. 
Occorre pensare al peso specifico delle nostre dichiarazioni, assumendosi le conseguenze di ciò che si dice. Tra qualche settimana, esattamente l'11 novembre allo stadio Meazza di San Siro si disputerà la partita Milan - Juventus, con queste premesse come dovrà scendere in campo? Deve essere conscio che questa sua dichiarazione ha offeso una tifoseria. Con queste dichiarazioni, più che spostare gli equilibri in campo, questo soggetto crea squilibri sugli spalti di uno stadio.
Probabilmente fomenterà la rabbia nella mente di alcuni tifosi che si sentono frodati dalla sua non professionalità, nonostante il suo stipendio veniva comunque versato. Dichiarare di giocare il calcio professionistico per una squadra ma di non dare il meglio perché si è già deciso di andare via è una grave mancanza di onestà. 

Non so se ci sono gli estremi, e non credo esistano, ma legalmente mi farebbe piacere che la società AC Milan chiedesse dei danni per giusta causa, in quanto da queste dichiarazioni sì comprende chiaramente la volontà di non mostrare il massimo impegno nella sua prestazione atletica. Questo sicuramente ha creato un danno al raggiungimento di alcuni obiettivi prefissati, ma dopo la sua dichiarazione i danni sono anche d'immagine nei confronti della società che lo ha tesserato. Veramente: Che tristezza!

Non doveva neanche permettersi di menzionare uomini veri, oltre che professionisti, come Baresi, Costacurta, Maldini, Tassotti e Nesta.
Uomini di valori che costui neanche conosce. Speriamo in futuro di ammirare altri uomini con questi sani valori dentro lo spogliatoio di questa gloriosa società AC Milan.