Bene, Zlatan Ibrahimovic (ce la caviamo con 10 milioni) forse dico “forse”, ci darà una mano. Bene un difensore al posto di Calabria, ma come ho sempre detto e sempre scritto, se non cambiamo tutta la mediana e dotiamo il Milan di un cervello (e tecnica, ma quella vera) il Milan continuerà a giocare da provinciale.

  1. Abbiamo capito che il Milan non ha tempo per far crescere i giovani. Perché per far crescere i giovani bisogna saper accettare le sconfitte e bisogna non aver fretta. Come abbiamo visto cosa impossibile per l’ambiente Milan.
  2. Abbiamo capito che da 8 anni, hanno acquistato calciatori mediocri facendoli passare per campioni.
  3. Abbiamo capito, dopo una decina di allenatori, che il problema non è l’allenatore ma la mediocrità della squadra.
  4. Abbiamo capito che non possiamo affidarci a gente inesperta per costruire una grande squadra. Marino, Pradè, Paratici… serve gente di questo spessore, il resto è fuffa.

Non so più come scriverlo. Ma l’ho già scritto qui su Calciomercato sulla mia pagina:

::: 8 OTTOBRE 2019

L’avevo già scritto, ma lo ripeto: se non si rivoluziona il centrocampo il gioco del Milan non cambierà, e neppure il suo attuale mediocre destino. È necessario sostituire: A - Çalhanoğlu (lo aspettiamo da tre anni) e cosa ha dimostrato fino ad ora? Ma per favore. B - Biglia se ha attorno a lui una squadra di fantasisti e di assistman, allora diventa un buon riferimento e un ottimo metronomo, ma se ti illudi che da lui parta il gioco, che costruisca, che apra le linee, beh… aspetta e spera! In due anni non gli ho mai visto fare un passaggio filtrante o smarcante, un taglio in diagonale). C - Franck Kessié, che faceva il paio con Bakayoko, un ottimo incontrista, ma quando ha la sfera nei piedi sembra che la palla scotti, e cerca di liberarsene prima possibile, possibilmente con un passaggio laterale o all’indietro. Piedi come mattoni: non gli ho mai visto fare un passaggio filtrante o smarcante in tre anni. Insomma, questa linea mediana va rivoluzionata completamente. Da questo centrocampo non nascerà mai nulla e il gioco sarà il solito asfittico, possesso palla con passaggi laterali e retropassaggi. Se poi vogliamo parlare dei calciatori che sono inutili, facciamo un breve elenco: Ricardo Rodriguez; Samu Castillejo; Fabio Borini; Mateo Musacchio. Venderli subito e sostituirli con qualcuno che una volta in campo dia veramente una mano e faccia la differenza, sarebbe finalmente una svolta.
Infine Suso: è l’unico giocatore di qualità, ma pare “l’incompiuto”: usa una gamba sola, fa continuamente lo stesso gioco e nonostante la qualità tecnica superiore, non si inventa mai nulla di nuovo. Pare un condannato a ripetere gli stessi movimenti come in certi film horror. Concludendo, serve un’ala vera; un vero trequartista (spero Modric per il prossimo anno); veri centrocampisti che giochino la palla di prima e in velocita, con mediani arretrati che sappiano ribaltare il gioco da difensivo a offensivo in 0,1 secondi (quanto mi manca Stefano Sensi)

::: 22 SETTEMBRE 2019

Da tre anni dico che se non si cambia tutta la mediana, e anche qualche calciatore sparso, il Milan rimarrà una squadra da Europa League: tra il decimo e il sesto posto. Sono almeno 8 anni che acquistiamo calciatori mediocri facendoli passare per campioni. Ma sia chiaro: i campioni al Milan oggi non ci sono. I motivi che mi preoccupano sono due principalmente: la linea mediana; la sottovalutazione di Giampaolo nei confronti dei calciatori tecnici.

:::: 27 AGOSTO 2019

Un’ultima cosa che dico da anni: Cari Maldini e Boban, se non mettete a fuoco il centrocampo vendendo Calhanoglu, Suso, Kessiè (che ha i piedi come mattoni) e non acquistate calciatori che sappiano giocare di prima e in velocità, con un buon livello tecnico, il Milan non cambierà. Inoltre Abbiamo calciatori come Rodriguez, Andrè Silva, Samu Castillejo, Borini, Diego Laxalt, Musacchio, veramente mediocri che in campo non danno nessun apporto. Nessuno si chiede come mai nel Milan (di tre allenatori che sono passati) Borini sia sempre tra i migliori: significa che il livello tecnico è davvero basso, con tutto il rispetto per Borini. Guardate l’egregio lavoro fatto da Pradè: con una spesa davvero minima ha messo in piedi (per la seconda volta alla Fiorentina) una signora squadra che pur senza campioni (escluso Ribery ormai 36 enne e Chiesa) gioca un bellissimo calcio.

::: 11 AGOSTO 2019

Giampaolo serviranno 6 mesi per mettere a punto la squadra, così come ne servirono 6 ad Arrigo Sacchi. Il fatto è che senza incursori come Correa e centrocampisti più dinamici di Suso come Bennacer (molto più ampio come distributore di gioco) e senza uomini sulle fasce che saltino l’avversario, rischiamo di ripercorrere la parabola dello scorso anno. Serve ancora un’ala di sfondamento come Correa (Correa non è un trequartista); mettere a punto il centrocampo con Bennacer, Paquetà e Bonaventura; sperare nel veloce recupero di Theo Hernández; ma in ultimo, e fondamentale, serve un trequartista con i contro-cavoli: Modric per esempio. Solo una formazione simile a questa, eviterebbe lo stesso gioco orizzontale dello scorso anno. Inoltre sarebbe 4° posto assicurato ed eventuali spese ripagate grazie alla partecipazione alla Champions. quindi chiedo a Gazidis, Boban e Maldini, un ultimo sforzo e  di acquistare un trequartista all’altezza di cui oggi il Milan non dispone.

::: 28 GIUGNO 2019

Se poi chiedete pure che i tifosi dopo otto anni di disastri siano pazienti, sarete accontentati. Abbiamo un’altra scelta? Ma se dobbiamo soffrire prima di rinascere, allora ripartiamo col piede giusto. Un portiere da 6 milioni all’anno al Milan di oggi non serve. È necessario ricostruire un "centrocampo" dignitoso che al Milan manca appunto da 8 anni. Vendiamo Donnarumma e acquistiamo almeno uno o due fuoriclasse a centrocampo, ora che non abbiamo più l'assillo delle plusvalenze, perché Praet e compagni non ci faranno arrivare in Champions a meno che di un miracolo di Giampaolo.

::: 03 MAGGIO 2019

Da almeno 8 anni non abbiamo un vero DS che sia nato sui campi da gioco. Corvino, Pradè, Marino: gli unici che riescono a rivoluzionare una squadra mantenendola competitiva e ad acquistare campioni in erba; Leonardo è un ottimo dirigente ma non è un DS, come non lo era Galliani il quale ha vinto solo grazie ai soldi di Berlusconi

::: 22 APRILE 2019

Sono anni che scrivo che il Milan ha bisogno di almeno due fuoriclasse a centrocampo in fase di costruzione e rifinitura. Ma le cause di questo Milan mediocre sono tante. Partiamo con la prima causa di questa vergogna che oggi si Chiama non-gioco: il Mercato di Mirabelli è l’origine di tutti i mali di questo Milan

1) il grande Bluff Mirabelli: hanno fatto passare per campioni calciatori mediocri che non giocherebbero neppure in una provinciale italiana.

2) Con Mirabelli abbiamo venduto calciatori mediocri per acquistare calciatori mediocri. Per tornare in Champions, ad una squadra arrivata 6°, sarebbero bastati 4 fuoriclasse da 60 milioni l’uno e non 12 calciatori inguardabili. Pare che Mirabelli prima di acquistarli si assicurasse che non sapessero fare un passaggio in profondità o in fase di costruzione. Se ci fate caso i calciatori acquistati da Mirabelli mancano dei fondamentali: non sanno fare uno stop, un passaggio in velocità, fermano la palla con difficoltà e la passano indietro: questo è il gioco del Milan da tre anni a questa parte.

3) Con Mirabelli abbiamo buttato nel cesso 220 milioni che oggi pesano nel fairplay finanziario

4) Vorrei vedere Gattuso sempre al Milan, ma purtroppo non è Conte né Guardiola né Jürgen Klopp. Serve un vero allenatore. Basta con esperimenti assurdi: Clarence Seedorf; Pippo Inzaghi; Sinisa Mihajlovic; Cristian Brocchi; Vincenzo Montella; Gennaro Gattuso. BASTA! Per quanto gli voglia bene, il non-gioco di Gattuso è irritante!

::: 27 FEBBRAIO 2019

Paradossalmente, nonostante il carente gioco corale offensivo ma con la grandissima organizzazione difensiva che Gattuso ha portato in eredità (come da statistiche i campionati li vincono le "formazioni" che prendono pochi gol), se la società acquista una grande ala, e parliamo di fuoriclasse (Salah) e un grande rifinitore (a me piace molto Ljajic, ma bene anche un calciatore alla Perisic, oppure  un calciatore alla Douglas Costa), la squadra potrebbe diventare presto una delle migliori in Italia, perché la grande qualità e fantasia degli attaccanti sopperirebbe agli inesistenti schemi d’attacco. Insomma, una grande organizzazione difensiva e grande qualità e fantasia per l’attacco: solo così Gattuso passerebbe da “buon allenatore” a un “allenatore vincente”.

::: 13 GENNAIO 2019

La colpa è tutta di Gattuso? Certo che no. La parola “Campioni”, di casa nel Milan berlusconiano, sembra sparita dal vocabolario della società AC Milan 2019. Inoltre abbiamo sbagliato 8 mercati consecutivi, creando un incrocio di calciatori spesso inconciliabili tra loro, e costringendo gli allenatori (Gattuso compreso) a far coesistere doppioni o ad adattare alcuni giocatori a ruoli non loro. Certo è che con Mirabelli abbiamo venduto 11 calciatori mediocri e acquistati 11 altrettanto mediocri (…) Prenderei un grande centrocampista; un grande attaccante oltre al sostituto di Higuain; un grande allenatore (Conte) e inserirei Paquetà cercando di arrivare in Champions a tutti i costi. A me piace anche Morata che è uno dai piedi buoni, gioca per la squadra e può giocare come rifinitore, come ala, come interno. Morata + Paquetà + un fuoriclasse a centrocampo, e un attaccante come Cutrone e vedrete come cambia il gioco del Milan in fase di costruzione. Inizieranno a segnare anche i centrocampisti.

::: 30 DICEMBRE 2018

Abbiamo un centrocampo scarso. Anche rientrasse Biglia non cambierebbe nulla, per cui è necessario investire nel centrocampo. Subito Fabregas, un grande attaccante e subito Paquetà per non perdere il 4° posto. (a quei tempi si nominava Fabregas, uno dei tanti nomi poi disattesi).

::: 20 DICEMBRE 2018

Non vincere contro questo Bologna (mart 18/12/2018) è stata una vergogna. Fermo restando che abbiamo una rosa scarsa, mediocre, a questo punto per non lasciare nulla di intentato, date le prime negative avvisaglie che preludono al baratro, è necessaria una sferzata, bisogna evitare di perpetuare la disperazione che avvolge il "Milan Club" da 8 anni, quindi: esonererei Gattuso (anche se per me rimane un mito ma è necessaria una rivoluzione) e prenderei un grande centrocampista (Fabregas); un grande attaccante; un grande allenatore (Conte) e inserirei Paquetà cercando di arrivare in Champions a tutti i costi (…) La squadra è scarsa, molto scarsa. Sono stati sbagliati 8 mercati consecutivi: abbiamo il secondo montepremi della serie A con giocatori mediocri. Con una squadra qualitativamente più elevata, soprattutto a Centrocampo, anche Gattuso avrebbe fatto meglio.

::: 23 OTTOBRE 2018

Non so più come dirlo: da 8 anni abbiamo un centrocampo madiocre. Se il Milan ieri ha retto la superiorità fisica e tecnica dell’Inter lo si deve a Gattuso che ha disposto una buona difesa, penalizzando il centrocampo avanzato e quindi Higuain che non ha ricevuto palle. Gattuso con questo centrocampo non può fare miracoli, e quando arriveranno le squadre più forti in coppa, vedrete tutti i limiti di questo Milan (…)  Il nostro centrocampo non sa tenere una palla: si impappina con i passaggi di prima; non sa lanciare in profondità e in velocità. Di giocatori come Paquetà (stesso livello tecnico) ne servirebbero almeno tre a centrocampo per poter far girare la palla in velocità con passaggi filtranti. Fino ad allora il Milan sarà questo. E il gioco del Milan sarà questo. Melina a centrocampo con passaggi laterali in attesa di spazi: Biglia (anche se come metronomo può servire al Milan) Rodriguez, Musacchio, Calabria, Kessie (che perlomeno è grande e grosso con una enorme prestanza fisica) si impappinano con la palla nei piedi. E mi chiedo cosa guardino, quando gioca il Milan, gli addetti ai lavori e i tifosi. Ripeto: “Melina a centrocampo con passaggi laterali”, sono anni che vediamo questo stesso gioco (con qualche lieve modifica velleitaria): Montella, Siniša Mihajlović, Cristian Brocchi. Gli unici tre calciatori tecnicamente decenti sono: Bonaventura (lento come una tartaruga); Suso quando è in giornata; l’unico vero campione: Higuain! Tutti gli altri (escluso Romagnoli in difesa) si possono sostituire, compresi i nuovi acquisti: Bakayoko; Castillejo; Laxalt; etc. Questa analisi va contestualizzata alla partecipazione alla Champions che comunque anche quest’anno faremo fatica a raggiungere. Leggetevi le mie cose qui su Calciomercato e verificate se da anni non indico nel centrocampo la grande carenza della squadra. Dimenticavo: non crediate che Donadoni possa risolvere il gioco del Milan. Sarà la medesima solfa, fino a quando Leonardo non si deciderà a comprare almeno tre elementi di grande spessore a centrocampo, anche mantenendo Biglia come metronomo (e anche due grandi difensori laterali).

::: 03 NOVEMBRE 2017

Le colpe come ho già scritto, non sono solo di Montella, ma degli acquisti rivelatisi mediocri: abbiamo sostituito calciatori scarsi, con calciatori mediocri e le cose sono anche andate peggio, perché almeno lo scorso anno, consapevoli di non essere dei fenomeni, giocavano alla morte. Ma più di tutti la colpa maggiore è stata non aver costruito un centrocampo di qualità: Biglia non è abbastanza, e attorno a lui mancano due fuoriclasse: un centrocampo con poca qualità e spessore non difende e non attacca, mettendo in crisi tutta la squadra. La colpa non è dell’attacco come tutti dichiarano, ma del centrocampo scadente.

::: 20 OTTOBRE 2017

Ma al di là dei demeriti di Montella, il vero problema del Milan è stato un mercato non all’altezza. Ma non come dice Ruiu, che rimane un astioso e limitato pseudo-gioornalista, attribuendo tutte le colpe ad André Silva, uno dei migliori secondo me, ma va messo in condizioni di calciare a rete. Il problema del Milan è il centrocampo di bassa qualità: Çalhanoğlu non è affidabile, tutti speravamo esplodesse e Biglia da solo non basta, di conseguenza quando abbiamo la palla nei piedi non sappiamo a chi darla, come da 5 anni a questa parte. Contro l’AEK Atene mi pareva di vedere il Milan dello scorso anno, ma almeno lo scorso anno giocavano alla morte. Anche se mi dispiace dirlo, Mirabelli ha sciupato 220 milioni. Avremmo fatto bene a tenere il meglio della squadra dello scorso anno e con 240 milioni avremmo dovuto comprare 4 fuoriclasse che elevassero il livello tecnico. Invece abbiamo sostituito giocatori scarsi con giocatori mediocri, e il risultato è addirittura peggiorato dato che si pensava che questa squadra fosse piena di campioni. Questa convinzione ha fatto sì che i calciatori del Milan impiegassero due mesi per scendere dal trono su cui tutti noi li abbiamo collocati in estate e cominciassero a pedalare. Purtroppo cambiare allenatore non servirà se non ci sarà un Conte, un Sarri, un Di Francesco da subito. Per cui accettiamo un altro anno buttato e identifichiamo l’allenatore giusto per il prossimo anno, sperando che la proprietà, qualsiasi essa sia, abbia i soldi per almeno due fuoriclasse (Rafinhe, Luka Modrić, Aubameyang, Belotti, Fàbregas, etc.).

 

Bene, mi fermo qui. Chi non l’avesse capito il problema del Milan è nel centrocampo!

NOTA: gli estratti con la data, che avete appena letto, li trovate nei miei post qui sulla mia pagina. Solo per dimostrare la mia correttezza. https://vivoperlei.calciomercato.com/profilo/70928