Dopo la gara di Champions contro il Porto, la Roma di Di Francesco è sembrata essere tornata piccola... con le piccole.

Già nel girone di andata avevano avuto problemi e perso punti con Spal, Cagliari, Chievo e Bologna nelle prime partite del girone di ritorno in casa con lo stesso Bologna hanno rischiato tantissimo ma alla fine hanno portato a casa 3 punti fondamentali grazie a Kolarov, Fazio e Olsen mentre in casa del Frosinone è andata addirittura peggio: portata a casa la vittoria al 94' grazie a Dzeko autore di una doppietta dopo essere stato preso di mira per tutta la partita dai tifosi di casa. 

È vero, quest'anno la Roma non si sta comportando da grande squadra e molto probabilmente non lo è neanche, ma per giocare e vincere in scioltezza in casa del Frosinone non è che ci voglia chissà quale fenomeno, è una questione di concentrazione e atteggiamento.

Sabato c'è il derby e giocando così male i 3 punti non saranno scontati e la fortuna non può essere sempre un componente fondamentale per arrivare in Champions. 

Di Francesco deve entrare nella testa di tutti i giocatori e fargli capire che ogni partita deve essere affrontata con la stessa determinazione e soprattutto i preparatori atletici devono fare di tutto per rimettere in piedi giocatori fondamentali come Under e Manolas.