NON CREDETE A CHI VI DICE CHE IL CALCIO È SOLO UN GIOCO! Io l'ho capito ancora di più ieri sera quando Pellegrini sbaglia il rigore del 4-4 dopo una partita giocata con carattere, intensità, corsa da parte della Roma per poi annullare tutto in 7 minuti. 
I giallorossi passano in vantaggio con Abraham, vengono raggiunti da Dybala, ma nel secondo tempo hanno la forza di ritrovare il vantaggio con Miky e allungare le distanze con una punizione stupenda di Pellegrini. 

"Dai, dopo anni di batoste e figuracce, questa volta possiamo farcela" pensavo. E invece prima Locatelli, poi Kulusevski e infine De Sciglio portano in vantaggio la Juventus e riportano me sulla terra ricordandomi che non siamo una squadra forte, che Mou non può fare i miracoli, che la panchina della Roma è composta da primavera e poco più, che gli arrivi di Niles e Oliveira non cambieranno la Roma, che questa squadra e questo allenatore hanno bisogno di tempo. 
Ma posso dirvi la verità? 
Se avessimo perso 3-4, anche con un vantaggio di 2 gol, anche se il 4 gol l'avessero segnato all'ultimo minuto avrebbe fatto meno male di quanto fa male ora. Avrebbe fatto meno male perché la Juve anche se sta facendo un campionato mediocre è sempre più forte di noi, la Juve anche se è 5 ha in panchina giocatori di livello che entrano e possono cambiare la partita.

Oggi invece fa male, fa malissimo tanto da non riuscire a trattenere le lacrime perché la possibilità di uscire dal campo con almeno un punto l'abbiamo avuta e l'abbiamo sprecata esattamente come all'andata, esattamente allo stesso modo, esattamente contro lo stesso portiere che una volta era nostro.
Il destino a volte è beffardo, ma il calcio non è solo un gioco.