La sfida tra Real Chelsea è stata una delle partite più belle della Champions grazie al suicidio del blues e la bravura di un maestro come Carlo Ancelotti. 
La squadra di Tuchel riesce a recuperare lo svantaggio dell'andata grazie a Mount Rudiger per poi passare addirittura in vantaggio al 75' con il gol di Timo Werner
Mentre il Chelsea continua a giocare, forse sicuro di avere la semifinale in tasca, Ancelotti prepara le mosse per ripartire la partita e arrivare almeno ai supplementari e giocarsela fino all'ultimo. 
Al 73' toglie addirittura Toni Kross per fare posto al giovanissimo Camavinga, ma è al 78' che fa i cambi decisivi: decidere di inserire Marcelo al posto di Mendy, che era in difficoltà da tutta la partita e soprattutto Rodrygo al posto di Casemiro.
Due minuti dopo, il giovane brasiliano rimette in parità il match sfruttando al massimo un bellissimo assist di Modric. 
Al 96' Vinicius e Benzema regalano il pass per la semifinale al Real dopo che Jorginho sbaglia un gol clamoroso davanti alla porta dopo una deviazione di Zyech.

Il Real è stato bravissimo, qualificazione meritata, ma il Chelsea si è suicidato. Vinceva 3-0 e certi errori da campioni d'Europa non devono esistere.