Da settembre si era visto che la magia, l'entusiasmo che ci aveva portato a vincere l'Europeo era sparito e qualcosa andava cambiato. 
Alcuni senatori forse si sono appagati e alcuni giovani si sono sentiti arrivati dopo aver contribuito a portare la coppa in Italia e la disfatta per la seconda volta consecutiva è servita: l'Italia è fuori dai mondiali. Con il Portogallo nessuno si aspettava di avere vita facile o di passeggiare per il campo, ma contro la Macedonia, da campione d'Europa dovevamo stravincere e invece siamo stati buttati fuori da un gol al 92'. 

Questa non qualificazione è stata frutto scelte sbagliate di Roberto Mancini sia nella formazione iniziale sia nelle convocazioni: non si può lasciare in tribuna Scamacca per Jao Pedro, non si può far giocare Barella e lasciare in panchina Pellegrini, all'80esimo sullo 0-0 non puoi mettere Chiellini, non si può continuare con Immobile titolare quando l'hanno capito tutti che non è l'attaccante ideale per il gioco che vuole fare il mister, in un momento dove i nostri attaccanti faticano a segnare con la maglia azzurra, non si può lasciare a casa Mario Balotelli. 

Questa sconfitta fa più male di quella contro la Svezia perché questa volta è avvenuto da campioni d'Europa e la possibilità di portare nuove energie, nuovi stimoli ce l'avevamo e non l'abbiamo sfruttata: un volto nuovo post-Europeo: Gianluca Mancini, ma per necessità visti gli infortuni di Bonucci e Chiellini. 

Ora c'è solo da riflettere e ripartire più forti di prima. 
FORZA ITALIA!!!