La Roma non si ferma più. Dopo aver soffiato Juan Manuel Iturbe alla Juventus, provocando, come sostiene qualche maligno, anche le dimissioni di Antonio Conte, Sabatini continua a trattare per consegnare a Rudi Garcia una squadra di primissimo livello. Dopo una prima, contestata fase fatta di soli "acquisti" a parametro zero, ecco il colpo. Ma i quasi 30 milioni spesi per portare in giallorosso il già citato esterno mancino di origini paraguaiane, hanno intaccato pesantemente il budget trasferimenti attualmente a disposizione di Sabatini, e la finestra di mercato è ben lungi dall'essere chiusa. In uscita, ad oggi, sembrano esserci soprattutto due calciatori: Adem Ljajic, che non ha saputo conquistarsi a pieno la fiducia del suo tecnico, e Mehdi Benatia, in rotta con la società da giugno, dopo le dichiarazioni al vetriolo sulla trattativa che doveva portare all'adeguamento del suo contratto, in scadenza 2018. La Roma si fa forte delle situazioni dei giocatori, però. Per Ljajic, infatti, le squadre interessate sembrano Schalke 04 e Borussia Dortmund, società ricche che potrebbero permettersi di sborsare più dei 12 milioni spesi l'anno scorso per l'esterno ex-Viola; per Benatia, invece, i quattro anni che lo legano ai colori della Capitale permettono alla Roma di respingere tutte le offerte che non tocchino (almeno) i 35 milioni, nonostante le dichiarazioni volutamente provocatorie di Sabatini. Le voci che riguardano, invece, un possibile interessamento di Vincenzo Montella per Alessandro Florenzi, sembrano delineare un semplice apprezzamento, più che una reale possibilità di intavolare trattative per il passaggio del classe '91 in viola. In entrata, le cose si fanno un po' più complicate, tanto per la concorrenza spietata delle solite corazzate, quanto per le cifre richieste dai club di appartenenza dei principali obiettivi della Roma. In difesa, si cerca un terzo centrale, in grado sia di non far rimpiangere un titolare, sia di rimpiazzare Benatia, nel caso questi dovesse fare le valigie. Piace l'olandese Vlaar, che ha disputato un ottimo Mondiale, e per cui è stata recapitata all'Aston Villa un'offerta di circa 7 milioni. Molto apprezzato da Sabatini anche Balanta, attualmente in forza al River Plate, che costa meno rispetto alla colonna della Nazionale Orange ed è più giovane. Di grandissima prospettiva, il colombiano è però mancino come Castan, e questo potrebbe rendere difficile la coabitazione con il collega brasiliano. Si parla molto anche di Basa, montenegrino che milita nel Lille, pallino di Garcia, che lo vorrebbe addirittura titolare (nel caso in cui Benatia cambiasse casacca). L'età piuttosto avanzata fa storcere la bocca a più di qualcuno, nonostante il costo dell'operazione sarebbe sicuramente più contenuto. A Trigoria si lavora anche per tentare di riportare in giallorosso Toloi, tornato al San Paolo dopo sei mesi di prestito. Per quanto riguarda l'attacco, c'è ancora da limare qualcosa. L'arrivo di Iturbe sembra aver chiuso le porte a Yarmolenko, ma non a Shaqiri, altro esterno che a Sabatini piace molto e che al Bayern Monaco non trova spazio. La trattativa è sicuramente lunga e difficile e i bavaresi chiedono 20 milioni per lo svizzero. Si infittisce il "giallo" Ferreira-Carrasco, il cui arrivo sembrava certo, e che si è invece arenato sulle coste del Principato. Roma e Monaco non riescono a trovare l'accordo relativo ad alcuni dettagli, nonostante l'intesa con il calciatore ci sia già. Per finire, potrebbe spuntare anche l'occasione giusta per trovare una punta centrale da affiancare a Destro: difficile, seppur suggestivo, l'arrivo di Eto'o. Dall'Africa arrivano notizie di un accordo già chiuso con i giallorossi, ma le richieste del camerunense per l'ingaggio sono decisamente fuori parametro. Dovesse profilarsi l'occasione dell'ultimo momento, la Roma non ci penserebbe su. Tanto per Eto'o quanto per un altro centravanti che possa accomodarsi in panchina per far spazio a Destro ma anche risultare decisivo quando c'è da puntare sull'esperienza e mantenere i nervi saldi. Nervi saldi che dovranno tenere, ancora per poco, i tifosi giallorossi, già impazienti di vedere la nuova Roma farsi valere in Italia ed in Europa.