Ben ventidue goal su 55, subiti in questa stagione dal Milan, tra Serie A (40), Europa League (11) e Coppa Italia (4), sono venuti dalla zona sinistra, in presenza di Ricardo Rodriguez, anche questa sera, nella finalissima di quest'ultima competizione, dove oltre agli evidenti errori di Donnarumma (olio sui guanti?) e Kalinic (così ma nell'altra porta!), tre su quattro son stati propiziati da errori di copertura e marcatura del ventiseienne. E' lui che non contrasta Cuadrado lasciandolo tranquillo di servire Douglas Costa, che poi si accentra e arriva alla conclusione del due a zero, è sempre lui, che non si vede in area nè raddoppiare Romagnoli su Benatia, nè su primo o secondo palo (ma dove era? chiamo chi l'ha visto?), sui due calci d'angolo che portano al primo e terzo goal del centrale marocchino.

Sicuramente il classe '92 non c'entra nel complesso, nella meritata sconfitta dei rossoneri, che dopo un primo tempo più che egregio, si arrenderanno nel secondo, alla netta supremazia tecnica e fisica dei pluri campioni d'Italia, ma con queste note tecniche si arrivano a contare ben 22 reti subite, troppe, pervenute proprio dalla parte sinistra con Rodriguez titolare. Non è tutto, perchè l'aspetto più sconcertante è che senza di lui in campo, il Milan ha subito solo tre goal in otto partite e mai nati dalla sua zona di competenza.

Mai un cross dal fondo, nessun tiro in porta se non sbilenco, lento come la fame, per chi lo conosce non è mai stato altro che questo, un giocatore che fa il suo compitino, nulla di più, se poi si pensa che il ruolo del terzino debba, al giorno d'oggi, non tanto esser utile a costruire, ma piuttosto ad distruggere, siamo al cospetto di uno dei giocatori più sopravvalutati della Serie A. Pupillo di Mirabelli, voluto da lui a tutti i costi, pagato questa estate ben 18 milioni di euro, Rodriguez ha una media voto, fonte Fantamercato, del 5.7 in campionato, mentre da un breve calcolo sulle pagelle percepite nelle coppe, del 5 pieno.

Altri tempi quelli dei Serginho, a cui il nativo di Zurigo veniva paragonato dai più stolti e poco informati, in questo caso si può quasi rimpiangere i Kévin Constant, che forse avranno meno piedi dello svizzero e giusto qualcosina a livello tecnico, ma sicuramente non tutto il resto, gamba, corsa e fisico.

STATISTICA RODRIGUEZ RICARDO IVAN STAGIONE 2017-18

Cross riusciti: 39 (nessuno vincente?)

Cross sbagliati: 88

Palle perse: 77

Palle recuperate: 69

Ammonizioni: 5

Espulsioni: 1

Assist: 0

Reti: 1

Rigori sbagliati: 3

Il Milan dovrà far quindi attenzione ai movimenti della prossima campagna acquisti, dimostrazione è oggi, dopo la pesante sconfitta contro la Juventus, oltre a ridimensionare il valore della rosa e della sua formazione titolare, ha reso chiaro soprattutto che per tornare grandi, forse non si potrà pensar solo a quattro innesti a completamento, ma, se solo questi saranno, dovranno essere molto, ma molto mirati al proprio gioco, anche li, sulla bassa sinistra, dove per far poi coesistere davanti gente come Bonaventura e Calhanoglu, lasciando loro libertà d'inventiva dal centrocampo in su, occorrerà presenziare un vero terzino, quello che sa difendere prima di impostare (anche).