Ivan Gazidis sarà a tutti gli effetti operativo in Casa Milan dal primo dicembre 2018 come amministratore delegato rossonero e con se porterà il suo uomo di fiducia, ovvero Gilles Grimandi, attuale capo-scouting dell'Arsenal.

Con l'approdo di questa accoppiata, cambieranno drasticamente anche le strategie rossonere di calciomercato, con particolare attenzione che si concentrerà su prodotti francesi, storica fonte di calciatori importati proprio durante il loro operato a Londra.
Ed ecco che infatti, dalla Francia, incominciano ad emergere nomi a sorpresa, proprio nei ruoli individuati attualmente come deboli o carenti:

- Nicolas Pépé: Ala destra del Lille, classe '95 nazionale Ivoriano, utilizzabile all'occorrenza anche come seconda e prima punta. Valore di mercato 25 milioni

- Ibrahim Sangaré: Centrocampista centrale di vent'anni, militante nel Tolosa, anche lui nazionale della Costa d'Avorio, alto 1,91 da molti etichettato come nuovo Yaya Touré. Valore di Mercato 10 milioni

- Tanguy Ndombele: Mediano dinamico del 1996, in grado di ricoprire ogni ruolo nel reparto, nazionale francese originario del Congo, perno già da 3 anni dell' Olympique Lione. Valore di mercato 35 milioni

Mentre vanno sempre più scemando i nomi di recente accosti alla maglia rossonera, come quelli di Paredes, Ramsey (che rimane però un pallino sia di Grimandi che di Gazidis), Herrera, di un ritorno di Kucka e quello di Adrien Rabiot nonostante sia francese.

Che a Leonardo vengano ora tolti alcuni incarichi e poteri decisionali in merito agli acquisti?