Dopo l'incontro odierno con la UEFA, per discutere delle decisioni che verranno intraprese in merito al Fair Play Finanziario e relative probabili sanzioni in riferimento al triennio 2014-2017, è stato Paolo Scaroni a fornire le prime dichiarazioni ai giornalisti: "Non so quando arriveranno le decisioni sulle sanzioni, mi auguro che arrivi in tempi brevi. Gordon Singer? La sua presenza è sempre significativa"

Dettando indirettamente anche la futura linea che verrà adottata dalla società rossonera:  

“Oggi è inutile comprare perfino Messi, se poi ti possono vietare di farlo giocare” – ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport, aggiungendo anche – “Bisogna puntare sui giovani, crescerli a zero euro e rivenderli a 30-40 milioni è il modo migliore per realizzare profitti che poi ti permettono di fare altri acquisti. E i tifosi capirebbero”.

Vista la "pochezza" dell'attuale settore giovanile, soprattutto di giocatori pronti a medio termine, si prospetterebbe quindi, dopo quella di Locatelli questa estate, una o più cessioni di giocatori cresciuti in rossonero, quelli che darebbero la maggior plusvalenza esistente nelle casse di Via Aldo Rossi, ovvero: Donnarumma, Cutrone e Calabria.

Con un’offerta da almeno 40 o 50 milioni di euro Patrick Cutrone, vero e proprio beniamino della Curva Sud, potrebbe comunque essere sacrificato, mentre, per il meno amato Gigio Donnarumma, già al centro di vicende di calciomercato lo scorso anno, per cui su parlava addirittura di 100 milioni di euro, potrebbe portare ora più o meno gli stessi soldi freschi. Non è da escludere anche la cessione di Davide Calabria, che dopo essere cresciuto dal punto di vista tecnico, ha fatto crescere anche il suo valore di mercato. Per il terzino bresciano il valore di mercato potrebbe aggirarsi sui 20 milioni, essendo titolare e capitano della under 21 italiana.

Secondo logica, quella di Scaroni, solo così il Milan potrà poi tornare ad essere padrone del mercato in perfetta autonomia.