Nella vita quando si cade bisogna sapersi rialzare! Questo è quello che dovrebbe fare l'Inter a partire da questo momento.
Basta con questa morte lenta e insopportabile, è ora di reagire! Però per farlo bisogna essere tutti uniti: dirigenza, allenatore, giocatori e tifosi.
Penso che pur non essendo una squadra top, non siamo nemmeno gli ultimi arrivati.
Più che altro mi domando... Cari calciatori, con quale intento siete venuti all'Inter?

Per venire all'Inter non basta pensare che si arrivi in un club blasonato dal portafoglio profumato... no! Per venire in questa squadra, bisogna avere un pizzico di follia, intelligenza, curiosità, passione e un grande cuore. Ed è tutt'altro che semplice... zero certezze, quando si arriva si inizia a scalare la montagna, non c'è nessuna strada spianata. Per ricevere bisogna dare! Non devono esistere giocatori viziati e pretenziosi, altrimenti si sta sempre al punto di partenza.

Ecco... proprio al punto di partenza... in questo momento è così. É ora di riprendersi le proprie responsabilità e di invertire la rotta, per farlo bisogna scacciare tutte quelle insicurezze e incertezze dalla mente e acquisire consapevolezza e autostima, ma soprattutto UMILTA' e mettersi a disposizione per ritornare a essere competitivi. La testa è più importante dei piedi, la dignità è più importante di qualsiasi cifra.

Tutto questo può succedere solo se si riesce a ritrovare un equilibrio e un'aromia all'interno dello spogliatoio e per farlo la società deve avere le spalle larghe e isolare la squadra da tutto ciò che è negativo in questo momento. Mentre l'allenatore e i calciatori devono ricompattare il gruppo e metterci l'anima per uscirne a tutti i costi.

Si può essere protagonisti pur non vincendo nessun trofeo, dimostrando di essere stati all'altezza per aver superato nel migliore dei modi le difficoltà che ci stanno comprometendo la stagione. C'è tutto ancora in ballo, dipende tutto da noi.

Avanti Inter rialzati!