Dopo la sconfitta in casa contro il Bologna, l'Inter si conferma in uno stato di crisi totale. La partita di ieri, doveva essere decisiva per dare un segnale di ripresa, ma la squadra di L.Spalletti ha dimostrato seriamente di avere la testa da un'altra parte, cadendo in casa, nel ridicolo, sotto i fischi di San Siro.
É incredibile come questa squadra in un mese e mezzo si sia disintegrata completamente, cadendo sempre di più dentro il baratro. Non è possibile che in questo preciso momento della stagione la squadra sia in queste condizioni clamorose! 

Il presidente Steven Zhang che fine ha fatto? Sì, proprio così, che fine ha fatto il presidente? Qualche mese fa dichiarava:  ''..in futuro schiacceremo tutti! ''... saremo una grande squadra piena di campioni! ''. Tante bellissime parole dette da un ragazzo ambizioso che a 27 anni si ritrova presidente di un club blasonato come l'Inter, però dalle bellissime parole bisogna poi passare ai fatti e questo passaggio è tutt'altro che semplice.

Penso che per programmare bene il futuro, bisognerebbe fare bene il presente, e quando dico bene il presente, intendo questo presente! Perchè se si continuasse su questo binario si rischierebbe di compromettere l'obiettivo primario per questa stagione, la qualificazione per la Champions. Senza la qualificazione ci sarebbe una perdità sia economica  a (livello societario) che di attrazione per il club (a livello giocatori),  questo l'Inter non può permetterselo visto i trascorsi passati, ecco perchè chiamo in causa il presidente.

Una società che viene sempre presa di mira dalla stampa, una società che da un piccolo problema si scatena l'apocalisse, una società succube di procuratori e calciatori che pensano ai loro interessi economici senza mai dare quella sensazione di appartenenza e una società che non riescie mai a reagire quando si trova in queste situazioni.

Cambiano presidenti, dirigenti, allenatori e giocatori, ci ritroviamo sempre al solito punto di partenza. L'anno scorso siamo riusciti a qualificarci ''finalmente'' per la champions, bene!.. Però come al solito l'abbiamo '' buttata '' la qualificazione,  ...inesperienza?... Quella partita era da vincere senza se e senza ma! Da quella partita sono iniziati i problemi e malumori all'interno dello spogliatoio perdendo i giocatori quelle convinzioni e credibilità in se stessi.

Ogni volta che facciamo un passo avanti, ne facciamo subito due indietro, non si riesce mai a trovare un equilibrio e una costanza che ci permetta di crescere gradualmente.

Marotta farà senz'altro bene all'Inter, ma non basta in questo momento, per cambiare la situazione serve l'impegno da parte di tutta la dirigenza, compreso il presidente che dovrebbe farsi sentire di più a sostegno di squadra e allenatore per cercare almeno di invertire la rotta in campionato, altrimenti si rischia una stagione fallimentare e senza futuro.