Fiorentino doc e tifoso viola! Cristiano Piccini, che di professione fa il calciatore nel ruolo di terzino destro, è nato a Firenze il 26 settembre del 1992. Alto 1,90 la sua caratteristica principale è la corsa sul fondo ed il cross in area di rigore. Molto bravo anche in fase difensiva, Piccini è un calciatore completo.

Calcisticamente cresciuto nel settore giovanile viola, Piccini con la maglia della squadra della sua città ha vinto un campionato Allievi Nazionali e una Coppa Italia Primavera, oltre ad aver esordito in Serie A in occasione di Fiorentina-Cagliari nel dicembre del 2010, gara vinta dalla Viola per 1 a 0 grazie ad una rete realizzata da Adrian Mutu.

Da allora, per Piccini, una serie di prestiti nelle categorie minori. Prima in terza serie alla Carrarese, poi allo Spezia in Serie B. La buona stagione disputata in Liguria gli valse la chiamata del Livorno in Serie A. Nella vicina Livorno, Piccini collezionò ben 20 presenze ed in estate tornò alla Fiorentina, convinto di restare a Firenze per la stagione successiva. Vincenzo Montella lo portò in ritiro ma a fine agosto arrivò la cessione in prestito al Betis Siviglia che l'anno successivo lo acquistò a titolo definitivo. Con la maglia del Betis, Piccini disputa due ottimi campionati, tanto da interessare lo Sporting Lisbona che decide di acquistarlo per 3 milioni di euro e fissa un clausola di 45 milioni sul cartellino del calciatore. In Portogallo, Piccini, disputa un ottimo campionato e in estate arriva l'offerta del Valencia che lo acquista per 10 milioni di euro e fissa sul cartellino del terzino una clausola di ben 80 milioni di euro

Adesso la convocazione in Nazionale con l'Italia di Roberto Mancini che corona un percorso importante fatto di sacrifici, impegno e dedizione. Cristiano Piccini è un grande rimpianto viola! E pensare che proprio lo scorso anno, la Fiorentina, non convinta delle prestazioni di Bruno Gaspar sulla destra, dovette correre al riparo acquistando il francese Laurini dall'Empoli. La Viola ha sempre avuto delle difficoltà sull'out di destra, la soluzione, alla fine era in casa ma si è preferito sempre guardare altrove.  

Che la storia di questo ragazzo sia da monito per il futuro: bisogna dare maggiore fiducia ai ragazzi italiani che provengono dal settore giovanile! I rimpianti, poi, servono a poco. Aver perso Piccini dal campionato italiano è stato un errore che si poteva evitare...