Daniele Pradè è pronto a riabbracciare la Fiorentina. Sarà lui il nuovo direttore sportivo a cui il presidente Rocco Commisso chiederà di allestire una squadra che possa lottare per il quarto posto in classifica.

Per Pradè, che da oggi lascia l'Udinese, si tratta di un ritorno nella città in cui ha già lavorato e fatto bene proprio con Vincenzo Montella, suo carissimo amico, nel ruolo di allenatore. Il ritorno di Pradè in viola, dunque, vale più di una conferma circa l'intenzione di confermare Montella sulla panchina della Fiorentina per la stagione 2019/2020.

Subito dopo l'ufficialità, Pradè potrà iniziare a lavorare sulla costruzione della rosa. Sarà tanto il lavoro che attende il direttore sportivo. Il primo nodo da sciogliere riguarderà il riscatto dell'attaccante colombiano Muriel, il quale, però, molto difficilmente verrà riscattato dalla società viola, la quale vanta un diritto di riscatto del cartellino del calciatore per una cifra che si aggira intorno ai 14 milioni di euro da destinare al Siviglia.

Non verrà riscattato neanche Mirallas, mentre Gerson e Pjaca faranno ritorno alle loro società di appartenenza: Roma e Juventus. Già ceduti, invece, i centrocampisti Edimilson Fernandes e Noorgard, che dunque non faranno parte della Fiorentina che verrà.