Dopo la sosta per le nazionali, nel week-end riprende a pieno regime il campionato. Al Franchi arriverà il Cagliari di Maran, un avversario ostico e agguerrito che lo scorso anno ha sancito la fine della corsa all'Europa League per la squadra di Pioli.

Difficile dimenticare Fiorentina-Cagliari dello scorso 13 maggio. I sardi, grazie ad una rete realizzata da Pavoletti sul finire del primo tempo, espugnavano Firenze e si guadagnavano la permanenza in Serie A mentre i viola, causa quella sconfitta, vanificavano le belle vittorie ottenute contro Napoli in casa e Genoa in trasferta che avevano riaperto il discorso qualificazione in Europa League. Una doccia fredda, un boccone amaro difficile da digerire. Pioli venne espulso per proteste, Veretout per gioco falloso. La Viola perse testa ed Europa.

Nel ricordo di Davide Astori, che ha indossato le maglie di entrambe le squadre nel corso della sua carriera, domenica pomeriggio alle ore 18:00 Fiorentina e Cagliari si troveranno nuovamente di fronte. Per i toscani l'occasione non solo di "vendicare" l'amara sconfitta dello scorso anno, ma soprattutto l'opportunità di tornare immediatamente alla vittoria dopo l'immeritata sconfitta subita all'Olimpico contro la Lazio prima della sosta. Per i sardi, invece, l'opportunità di dare seguito alla bella vittoria ottenuta contro il Bologna al Sardegna Arena e allontanarsi sempre di più dalla zona calda della classifica.

Pioli ritroverà i nazionali argentini soltanto nella giornata di domani. Gli impegni con l'Albiceleste hanno portato Pezzella e Simeone fuori continente ed il tecnico si augura che le sue due pedine fondamentali non torneranno troppo affaticate dalla lunga trasferta. Biraghi è tornato con il morale alle stelle dopo aver realizzato la sua prima rete in azzurro, mentre Chiesa, giorno dopo giorno, acquista sempre più consapevolezza nei propri mezzi. Maran, dal canto suo, spera di recuperare Srna e Farias che nella giornata di ieri hanno lavorato a parte. Non ci dovrebbero essere comunque defezioni e le due squadre dovrebbero presentarsi con le loro formazioni migliori.

Da una parte, Simeone vuole tornare al goal che manca da ben quattro partite, dall'altra Pavoletti che vorrebbe tanto bissare la rete dello scorso maggio. Interessante anche la sfida Veretout-Barella a centrocampo, Joao Pedro e Chiesa i calciatori che potrebbero risolvere la partita con una loro giocata.

La Fiorentina non può sbagliare e Pioli lo sa bene. Il Franchi, fino ad adesso, è stato per tutti inespugnabile. Tra le mura amiche la Viola sta costrunendo una bella classifica che però per poter puntare a qualcosa di importante necessita di punti anche lontano da casa. E' per questo motivo che la partita di domenica e la prossima trasferta a Torino contro i granata di Mazzarri diranno tanto sulla dimensione reale dei viola.

Fiorentina: sei grande o piccina? Da domenica sera, questo interrogativo, avrà più risposte...