È un Pescara che punta al ritorno a casa. E per farlo a gennaio ha scelto di non stravolgere la rosa ma di puntellarla con 5 nuovi elementi, tra cui l'esterno sinistro Davide Merola, preso in prestito dell'Empoli e ruolo dove i biancazzurri necessitavano di migliorie.

È un Pescara che è in piena lotta per i play off e che ha puntato sulla linea verde con l'acquisizione di giovani molto interessanti e futuribili ma che tuttavia eccede con gli acquisti di giocatori in prestito. Meno rispetto agli scorsi anni che hanno poi portato i biancazzurri a sprofondare nell'inferno della Serie C ma andrebbero diminuiti ancora. Il Pescara deve cercare di avere più calciatori di proprietà.
Capisco perfettamente che ci sono pochissimi soldi che girano nel calcio italiano e che è difficile acquisire cartellini a titolo definitivo e quindi per migliorare la rosa si prendono calciatori in prestito secco.
Va bene se questi sono competitivi e spendibili, ma bisogna cercare nel massimo delle proprie possibilità di patrimonializzare al meglio il club avendo più giocatori di proprietà e meno in prestito secco. 

In questo calciomercato di gennaio 2023 su 5 acquisti due sono stati presi in prestito come il terzino sinistro Paolo Gozzi in prestito dal Genoa ed ex Juventus under 23, e appunto l'esterno d'attacco Davide Merola preso dell'Empoli. Gli altri 3 sono stati presi a titolo definitivo come il trequartista Hamza Rafia dalla Juventus Under 23, tunisino ma con passaporto francese che ha anche esordito in prima squadra con la Juventus in Coppa Italia nel 2021 segnando anche un gol contro il Genoa nella medesima competizione. È un classe 1999.
Abbiamo poi il difensore centrale italiano vivaio Roma Etienne Catena, classe 2004, riportato in Italia dal Pescara e preso in Portogallo, dallo Sporting CP Under 23, e Ivan Mesik, fortemente voluto dal direttore sportivo Daniele Delli Carri. Classe 2001, slovacco, il Pescara lo ha preso a titolo definitivo dal Nordsjaelland, in Danimarca.
È un Pescara che sta andando a corrente alternata. È partito molto bene ma poi a metà stagione ha cominciato a inciampare. Deve trovare maggiore continuità di risultati. È una squadra giovane, fresca, sbarazzina, Colombo fa un 4-2-3-1 dinamico ma occorre ballare meno in difesa e occorre il migliore Facundo Lescano in attacco.

Il Pescara ha costruito un buon organico dove spicca in rosa l'ex Milan Alessandro Plizzari, fiore all'occhiello della compagine biancazzurra. Ma non solo lui.  C'è Delle Monache, che è stato preso dalla Sampdoria ma lasciato in prestito al Pescara che è un elemento che sta facendo vedere cose interessanti. E anche altri.
Alberto Colombo ha pressione. Il Pescara va riportato in Serie B, il suo habitat naturale. Deve essere una missione che obbligatoriamente va portata a compimento, altrimenti c'è sempre l'ombra di Luigi Di Biagio che aleggia sulla panchina biancazzurra. Da un po'di anni che l'ex Ct dell'Italia Under 21 ed ex calciatore di Roma e Inter tra le altre cose, è costantemente accostato alla panchina del Pescara. Tuttavia Alberto Colombo sembra godere di fiducia. Ma deve incanalare una serie di vittorie per fortificare la propria posizione.
A Pescara c'è smania di tornare in B. La C è un qualcosa che non appartiene al delfino. Nel Pescara ci sono diversi elementi giovani vogliosi di mettersi in mostra. E di dimostrare quanto valgono. Riportando il Pescara in B avranno gloria e il loro valore sarà riconosciuto.

ORGANICO PESCARA 2022-2023
PORTIERI
: A.PLIZZARI, D.D'ANIELLO, D.SOMMARIVA 
DIFENSORI: P. GOZZI, R BROSCO, M.BOBEN, F.PELLACANI, I.MESIK, G.INGROSSO, E.CATENA, L.MILANI, A.CRESCENZI, T.CANCELLOTTI
CENTROCAMPISTI: L.PALMIERO, E.GUYABUAA, S.ALOI, L.MORA, E. KRAJA, S.MADONNA, G.GERMINARIO, H.RAFIA
ATTACCANTI: M.DELLE MONACHE, J.DESOGUS, A.KOLAJ, D.MEROLA, E.VERGANI, F.LESCANO, L.CUPPONE
Età media: 24.1 anni
Coach: Alberto Colombo