Il Pescara riparte dalla Serie C e da Zdenek Zeman. L'organico composto dalla società abruzzese è un organico molto giovane. Ovviamente il mantra sarà il 4-3-3 a trazione anteriore, calcio offensivo e spettacolare di puro stampo Zemaniano. E chi è uno Zemaniano come me sa che lo spettacolo è garantito. Con Zeman non ci si annoia mai. È puro divertimento.

In porta troviamo l'ex Milan Alessandro Plizzari, confermato in rosa. Il classe 2000 deve migliorare nelle uscite ma resta un lusso per la Serie C e ha margini di miglioramento. Se lavorerà bene potrà in futuro ambire a categorie superiori. Tuttavia avrà la concorrenza di Ciocci, portiere classe 2002 che arriva dal Cagliari.

In difesa Zeman ha rivoluto con sè Davide Di Pasquale, difensore nativo di Pescara che il tecnico boemo aveva avuto con sè a Foggia ed è stato riportato in riva all'Adriatico Brosco, difensore centrale esperto vivaio Roma.

In rosa ci sono pochi elementi esperti e molto giovani interessanti. Il direttore sportivo Daniele Delli Carri con il presidente Daniele Sebastiani e lo stesso Zdenek Zeman hanno costruito una squadra intrigante. Solo il già citato Brosco e Mora hanno più di 30 anni. Brosco è un classe 1991e il centrocampista Luca Mora è un classe 1988.

Come terzino destro è arrivato dalla Lazio in prestito Romano Floriani Mussolini mentre a centrocampo dall'Inter è arrivato Niccolò Squizzato. Intriga anche la figura del centrocampista della Estonia classe 2001 Georgi Tunjov che arriva dalla Spal. È un giocatore tecnico che può fare anche il trequartista, anche se con Zeman questo ruolo non esiste e lui è principalmente un centrocampista centrale.

A centrocampo forse andava preso qualche elemento più esperto, tuttavia nella metà campo c'è Salvatore Aloi che può essere uno dei leader in quella zona. Nonostante magari qualche elemento esperto in più avrebbe fatto comodo, resto convinto che la linea verde sia la strada giusta perché un giovane può essere più motivato di un veterano in Serie C, che come si è visto in passato, anche gente di categoria superiore come fu Valdifiori tanto per fare un nome, non hanno reso perché forse non avevano neanche le giuste motivazioni per calarsi in questa realtà della serie C.

Il Pescara ovviamente deve ambire e può ambire a vincere e a tornare a casa in Serie B. È sulla carta una delle favorite di questo Girone B di Serie C. La rosa del Pescara ha subito una profonda rivoluzione. Ora facciamo un riepilogo di tutte le operazioni tra entrate e uscite fatte dal delfino per questa annata 2023-2024:

ARRIVI: Ciocci (prestito dal Cagliari), Pierno (dal Lecce via Virtus Francavilla), Moruzzi (dalla Juventus Next Gen), Manu (dal Matera), Squizzato (dall'Inter), Tunjov (dalla Spal), Merola (dall'Empoli, era già in biancazzurro ma è stato riscattato), Masala (dal Cagliari), Accornero (prestito dal Genoa), De Marco (dalla Vibonese), Floriani Mussolini (prestito dalla Lazio), Tommasini (dal Pisa), Cangiano (prestito dal Bologna), Di Pasquale (dall'Arezzo), Franchini (dal Padova)

PARTENZE: Kraja (Atalanta, rientro da prestito), Gyabuaa (Atalanta, rientro da prestito), Boben (rientrato dal prestito alla Ternana che lo ha girato al Cluj), Sommariva (Genoa), D’Aniello (svincolato), Gozzi (Juventus), Ingrosso (Pineto), Cancellotti (da svincolato è andato all'Avellino), Crescenzi (da svincolato è andato al Monterosi), Palmiero (Avellino), Lescano (Triestina), Rafia (Lecce), Chiarella (Catania, dove era già), Bocic (Catania dopo rientro dal prestito al Frosinone), Germinario (Pineto), Lombardi (Pineto), Delle Monache (Sampdoria, che lo aveva lasciato 1 anno in prestito), Desogus (Cagliari, rientro dal prestito), Catena (Cagliari, Kolaj (prestito al Lumezzane), Bellon (Notaresco), Scipioni (Notaresco).  

Adesso andiamo a vedere come è composta la rosa del Pescara Calcio 2023-2024:

Portieri: Plizzari (classe 2000), Ciocci (2002), Barretta (2005, non fa lista)

Difensori: Pierno (2001), Floriani Mussolini (2003), Milani (2001), Moruzzi (2004), Brosco (1991), Pellacani (1998), Mesik (2001), Di Pasquale (1996), Staver (2003, non fa lista).

Centrocampisti: Aloi (1996), Manu (2003), De Marco (2004, non fa lista essendo "giovane di categoria"), Squizzato (2002), Mora (1988), Tunjov (2001), Dagasso (2004, non fa lista), Franchini (1998).

Attaccanti: Merola (2000), Masala (2004), Vergani (2001), Tommasini (1998), Cuppone (1997), Accornero (2004), Cangiano (2001).

Coach: Zdenek Zeman

Il Pescara dalla Juventus dopo aver pescato l'anno scorso il giovane Rafia che è finito al Lecce in Serie A valorizzato da Zeman, questo anno ci riprova con Brandon Moruzzi, classe 2004 terzino sinistro italiano. Ci si aspetta una ulteriore crescita da Davide Merola, esterno destro classe 2000, così come da Edoardo Vergani classe 2001 punta centrale già l'anno scorso con il Delfino. In attacco quello che da più garanzie può essere Luigi Cuppone, classe 1997. Good vibes anche dall'esterno sinistro classe 2004 Federico Accornero, che arriva in prestito dal Genoa.

Il Pescara è come l'ovetto Kinder, devi aprirlo per scoprire e vedere cosa puoi trovarci dentro. L'organico ha una età media molto bassa di 22,6 anni. La squadra è composta da elementi giovani tutti da scoprire e prevalentemente italiani con soli tre stranieri come Ivan Mesik, difensore centrale classe 2001 nazionale della Slovacchia, Cornelius Straver, terzino destro classe 2003 della Moldavia e il già citato Georgi Tunjov, centrocampista centrale classe 2001 dell'Estonia e nazionale dell'Estonia.

La squadra è giovane. La più grande garanzia di questa squadra è Zdenek Zeman. Con lui questi giovani possono migliorare, crescere e regalare spettacolo e gioia al popolo biancazzurro. La Zeman-mania non finisce mai.