MILAN vs STELLA ROSSA 1-1 (9' KESSIE, MIL, RIGORE),  24' NABOUHANE (STELLA ROSSA) 

70' GOBELJIC ESPULSO PER LA STELLA ROSSA PER DOPPIA AMMONIZIONE

FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G.DONNARUMMA, CALABRIA, (21' ST THEO HERNANDEZ), TOMORI, ROMAGNOLI, DALOT, KESSIE', MEITE', CASTILLEJO (21' ST SAELEMAEKERS), KRUNIC (1' ST REBIC), CALHANOGLU, LEAO (1' ST IBRAHIMOVIC). COACH: PIOLI

Un brutto Milan passa il turno in Europa League. Superficiale, impreciso, poco lucido, con formazione iniziale sbagliata da Pioli. A tratti è stato un Milan irritante e indisponente. Ritmi bassi, giocate blande, errori grossolani come imprecisione nei passaggi, mancanza di lucidità e anche goffaggine nel controllare la palla. Poco cinismo sotto porta e possesso palla sterile. 

Pioli ha schierato un 4/3/1/2 con Calhanoglu che nel primo tempo, prima dell'ingresso di Rebic, è stato più sull'esterno che in posizione centrale, dove lì era più presente Krunic, che con il suo tiro colpito con la mano da un difensore dello Stella Rossa ha procurato il calcio di rigore poi realizzato in maniera precisa e implacabile dal "presidente" Kessié, che di piatto spiazza il portiere su penalty e porta in vantaggio il Milan. Dopo questo tiro Krunic è diventato l'uomo invisibile e non si è più visto.

Nel secondo tempo è entrato Rebic e Calhanoglu è andato centralmente con Rebic esterno e Ibra, entrato al posto di un irritante Leao, che si è messo nel suo solito ruolo di punta unica. Anche lo svedese ha sbagliato di tutto e di più. Pessima prova anche la sua. Balza subito agli occhi l'incredibile imprecisione di controllo della sfera, di passaggi, da parte della squadra, Rebic in particolar modo. Ha sbagliato di tutto e di più. Non può essere lui. E' stato irriconoscibile come se ci fosse stato uno scambio di persona e questo non è il vero Rebic ma è solo un suo sosia.

Dalot pessimo sia nel primo tempo soprattutto, ma anche nella ripresa. Ha iniziato giocando come terzino sinistro, ma qui da parte sua si è notata una insicurezza nel giocare con il sinistro. Difatti cercava sempre di rientrare sul destro perdendo sempre quell'attimo fuggente per velocizzare l'azione e quando era sul fondo, sia in difesa che in attacco, nonostante la palla fosse sul sinistro, pur di non toccarla con il sinistro, la colpiva con l'esterno di destro perdendo spesso la sfera e facendola andare sul fondo. Ha sbagliato controlli elementari e passaggi semplici. Lui è un destro ma si diletta un po' con il sinistro ma evidentemente non ha più quella sicurezza con il piede debole e cerca sempre di rientrare sul destro. Se lo si deve fare giocare, meglio farlo giocare a destra, anche se nel secondo tempo con l'ingresso di Theo Hernandez, si è messo a destra ma anche qui è stato fumoso. Comunque qualche allenamento mirato sul piede debole, Dalot dovrebbe farlo, ma se lo si mette a sinistra e deve giocare in questo modo, dove perde sempre un tempo di gioco o quella frazione di tempo preziosa per rientrare sul destro, allora se proprio lo si deve impiegare per qualsiasi motivo, meglio farlo giocare solo ed esclusivamente a destra. E' stato uno dei peggiori. Decisamente meglio puntare su Kalulu, che tra l'altro può giocare sia a destra che a sinistra e sa giocare con entrambi i piedi, oltre che a poter essere impiegato come difensore centrale.

Pessimo anche il capitano Romagnoli, sempre lontano dall'uomo da marcare. Il capitano deve ancora carburare. Il Milan ha bisogno del miglior Romagnoli. Di questo non sa che farsene. Non è questo il vero Romagnoli e lo sappiamo. Lo sa anche lui. Romagnoli è ben altro. E' molto di più. E' molto meglio di come sta giocando adesso. E' importante che torni a livelli accettabili, ma non solo lui. E' la squadra che è sottotono in troppi suoi elementi.

Pioli sostiene che è un fattore mentale perchè gli stessi test atletici non registrano nelle squadre un calo in tal senso. Effettivamente manca lucidità. Ci sono errori grossolani di passaggi sbagliati e controlli di palla veramente notevoli. E ovviamente si pensa a una mancata freschezza atletica. Se Pioli dice che è un fattore mentale, allora deve optare per dei cambiamenti, oppure cercare di sbloccare la squadra sotto il profilo mentale. E la stessa cosa mi aspetto faccia Ibra nei confronti dei compagni. E' il suo compito. La squadra non deve essere sazia e appagata. Non ha fatto ancora nulla e non ha raggiunto ancora nessun obbiettivo. L' Europa League deve essere un obbiettivo. Tra l'altro l'ultima volta che il Milan è passato agli ottavi di una competizione europea con due pareggi, poi ha vinto la Champions League, come quella del 2003 contro la Juventus.

Il Milan ha mantenuto il pareggio solo grazie ad un miracolo di Gigio Donnarumma, con lo Stella Rossa che ha rischiato di segnare nonostante fosse in superiorità numerica. Calhanoglu sta avendo un calo preoccupante. Si spera non c'entri la questione rinnovo. Anche Gigio sta trattando il suo rinnovo e nel giorno del suo 22esimo compleanno, è stato uno dei migliori in campo salvando risultato e qualificazione.

Nel secondo tempo il Milan ha alzato un po' i ritmi. E' stato più veloce il giro palla, ma l'imprecisione nei passaggi vanificava sempre tutto, così come i controlli sbagliati della palla. Errori banali, di distrazione e di superficialità. Credo che a questo punto sia anche un problema di testa.

Gigio, Kessié e Tomori sono gli unici che hanno fatto bene, che sono stati lucidi, che lottano sempre e che sono sul pezzo costantemente. Il resto della squadra faccia mea culpa. Prestazione scialba per un Milan lento come il passo di una lumaca. Spento, poco lucido ma vincente. Passa il turno ma con la testa bassa per la pessima prestazione fornita. Questo non è il Milan. Deve ritrovarsi lo smalto di inizio stagione. Tra l'altro Kessié ha dedicato il gol a Willy Ta Bi. centrocampista ivoriano, che ha militato nell'Atalanta e che è stato anche pochi mesi a Pescara, nel luglio 2010, ma a causa di un infortunio accorso durante la preparazione estiva, é rientrato anzitempo tra le fila del club nerazzurro dell'Atalanta che era proprietaria del cartellino. E' morto a soli 21 anni a causa di un turmore al fegato. Che riposi in pace. Kessiè gli ha dedicato il gol segnato su rigore.

Un brutto Milan passa così il turno in Europa League. C'è da essere contenti per questo, ma c'è al tempo stesso da essere scontenti per la prestazione insufficiente fornita dalla squadra. Urge subito un cambio di rotta ritrovando il ritmo e lo smalto perduto di poco tempo fa.

MIGLIORI IN CAMPO: GIGIO DONNARUMMA, TOMORI, KESSIE'
PEGGIORI IN CAMPO: REBIC, DALOT, IBRAHIMOVIC
( Tuttavia anche tutti gli altri rimasti e che sono scesi in campo non sono stati da meno. Pessime prestazioni fornite da parte anche di tutti loro e ovviamente anche Pioli e il suo staff anche per la formazione iniziale sbagliata e per come è stata approcciata e interpretata la partita, va di diritto tra i peggiori.)
VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 4.5