E' un Milan che ringiovanisce sempre più. Yuppies - I giovani di successo, come quel film di Carlo Vanzina, un cult del cinema italiano e del genere commedia del 1986 con Christian De Sica, Massimo Boldi, Ezio Greggio e Jerry Calà che interpretano quattro giovani rampanti alla costante ricerca del successo sociale ed economico con l'obbiettivo di realizzarsi nel lavoro e nella vita ma con una sindrome di Peter Pan che a fatica dovranno lasciarsi giocoforza alle spalle.

E' un Milan che si presenta ai nastri di partenza con una squadra che ha dimostrato di essere competitiva ma al tempo stesso composta da elementi molto giovani che non hanno esperienza, se non poca alcuni, e che dovranno valorizzarsi e migliorare con la maglia del Milan. Tatarusanu (1986), Antonio Donnarumma (1990), Musacchio (1990), Kjaer (1986), Ibrahimovic (1981). Questi sono gli unici elementi della rosa che hanno 30 o più anni. Il resto della squadra è composta dalla maggior parte da giovani leve. E' un Milan intrigante ma che al tempo stesso lascia anche quel senso di brivido alle spalle. La squadra rossonera è senz'altro competitiva, ma il fattore giovani, i troppi giovani più che altro, da far consacrare ed emergere in maglia rossonera sono una variabile impazzita difficile da prevedere nei risultati che si possono ottenere.

L'obbiettivo obbligatorio è il ritorno in Champions League. Tatarusanu proveniente dal Lione, Dalot, proveniente dal Manchester United, Kalulu, proveniente dal Lione, Tonali, proveniente dal Brescia, Brahim Diaz, proveniente dal Real Madrid e Hauge, proveniente dal Bodo/Glimt e in più il ritorno per fine prestito di Leroy Abanda dal Neuchatel Xamas FCS, club della" Serie A" svizzera. Sono questi i nuovi acquisti di questa campagna acquisti 2020/2021. Tra le varie cessioni c'è stata, oltre alla rescissione contrattuale con Alen Halilovic, anche la cessione di Laxalt al Celtic e di Paquetà al Lione.

Ci si aspettava dal mercato almeno un difensore centrale in più, un centrocampista fisico e muscolare che potesse essere un alter ego di Kessié, e un vice Ibrahimovic con più esperienza. Tuttavia questi non sono arrivati e ciò ha lasciato un po' di amaro in bocca in molti tifosi rossoneri. Il vice Ibrahimovic è Lorenzo Colombo, attaccante molto promettente, canterano rossonero classe 2002, che ricorda nelle movenze Bobo Vieri, ma tecnicamente più valido. Leao e Rebic all'occorrenza, nonostante siano esterni d'attacco o seconde punte, possono fare e adattarsi ad essere prime punte. Così come Hauge. C'è anche Luan Capanni, talento brasiliano classe 2000 che può giocare sia trequartista che punta centrale e che ha già esordito in Serie A con la Lazio nel 2018/2019.

A centrocampo, nella zona centrale, c'è la doppia coppia Kessié- Bennacer e Tonali- Krunic. Il Milan ha 3 competizioni, ovvero Serie A, Europa League e Coppa Italia da affrontare, e 4 elementi sono contati nel ruolo di centrocampista centrale per le tre competizioni. Si rischia di essere giusti o in caso di infortuni corti, considerando anche i 5 cambi che si possono effetturare in Serie A e coppa Italia. Anche nello scomparto dei difensori centrali si possono creare delle emergenze. Kjaer, Romagnoli, Musacchio, Duarte e Gabbia. Questi sono i difensori centrali in rosa. In più c'è Kalulu, che può giocare in tutti i ruoli della difesa, compreso il difensore centrale oltre che terzino su entrambe le corsie. Kessié nei casi di emergenza può giocare difensore centrale, però così si toglierebbe una risorsa al centrocampo, ruolo, quello del difensore centrale che Kessié comunque ha già fatto in carriera quando militava nel Cesena, in Serie B, nel 2015/2016. Per quanto riguarda le possibili emergenze a centrocampo, Musacchio può anche essere impiegato mediano di centrocampo all'occorrenza.

In primavera, dove Moncada è stato artefice di diverse operazioni interessanti, tra cui Emil Roback, attaccante classe 2003, svedese, che proviene dall' Hammarby, ed è stato pagato 1.5 mln, club di cui è socio Zlatan Ibrahimovic, Lukas Bjorklund, centrocampista offensivo svedese classe 2004 che proviene dal Malmo FF, e Coli Saco, centrocampista francese classe 2002 alto circa 1.95 cm, molto fisico, proveniente dal Sochaux, durante l'annata si possono arruolare per la prima squadra elementi che possono tornare utili nelle rotazioni se sapranno imporsi e farsi notare in primavera.

In rosa sono presenti elementi duttili. Hauge può fare tutti i ruoli dell'attacco, dall'esterno su entrambi i lati fino al trequartista e alla punta centrale. Idem Brahim Diaz, che può giocare esterno su entrambi i lati e trequartista. Come terzini destri ci sono Calabria, Conti e Dalot, che può giocare anche terzino sinistro. A sinistra come terzino c'è Theo Hernandez e poi, oltre a Dalot, che possono fare il ruolo ci sono i francesi Pierre Kalulu, e Leroy Abanda, che è proprio un terzino sinistro. Sono tutti giovani. Il Milan confida in Ibrahimovic, non solo per i gol e gli assit, ma anche per la capacità innata di far migliorare, svegliare e fare crescere chi gli gioca a fianco e si allena con lui, specialmente i giovani. Il Milan ne ha davvero molti da valorizzare.

ORGANICO MILAN ANNATA 2020/2021
PORTIERI: GIANLUIGI DONNARUMMA, CIPRIAN TATARUSANU, ANTONIO DONNARUMMA
DIFENSORI: DAVIDE CALABRIA, ANDREA CONTI, DIOGO DALOT, ALESSIO ROMAGNOLI (CAPITANO), SIMON KJAER, MATTEO GABBIA, MATEO MUSACCHIO, LEO DUARTE, THEO HERNANDEZ, PIERRE KALULU, LEROY ABANDA
CENTROCAMPISTI: SANDRO TONALI, ISMAEL BENNACER, FRANCK KESSIE, RADE KRUNIC, HAKAN CALHANOGLU, ALEXIS SAELEMAEKERS, SAMU CASTILLEJO, BRAHIM DIAZ
ATTACCANTI: ZLATAN IBRAHIMOVIC, RAFAEL LEAO, ANTE REBIC, LORENZO COLOMBO, DANIEL MALDINI, JENS PETTER HAUGE, LUAN CAPANNI
COACH: STEFANO PIOLI
ETA' MEDIA DELLA SQUADRA: POCO MENO DI 25 ANNI.

PROBABILE FORMAZIONE TITOLARE:  MODULO 4/2/3/1: G. DONNARUMMA, DALOT (CALABRIA), KJAER, ROMAGNOLI, THEO HERNANDEZ, KESSIE, BENNACER (TONALI), BRAHIM DIAZ, CALHANOGLU, REBIC (LEAO), IBRAHIMOVIC.
VOTO ALLA SQUADRA: 8
OBBIETTIVO: QUALIFICAZIONE ALLA CHAMPIONS LEAGUE

VOTO AL CALCIOMERCATO: 6. Non ci sono stati acquisti da bocciare. Nessun acquisto ha preso l'insufficienza. Elementi come Brahim Diaz e Dalot, ma anche Tonali, che possiamo considerare il fiore all'occhiello di questa campagna acquisti, possono essere considerati degli upgrade. Solo che è stato fatto poco. Almeno un difensore centrale, un centrocampista e un vice Ibra andavano presi. Tuttavia a mente fredda, va anche detto che gli innesti fatti dal Milan sono giocatori interessanti, che di certo migliorano la rosa. Sarebbe stato anche meglio qualche elemento di esperienza in più in organico. Se si saprà valorizzare tutti gli elementi della rosa, nessuno escluso, e se Ibrahimovic regge, questa squadra può tornare in Champions League. L'organico è troppo giovane ma è comunque competitivo.