Blog: Milan, una occasione persa. Pari piatto

Milan-Salernitana 1-1 - 46' Giroud (Mil), 61' Dia (Sal)

Formazione Milan: 3-4-2-1: Maignan, Kalulu, Thiaw, Tomori, Saelemaekers (32' st Florenzi), Bennacer (40'st Tonali), Krunic, Theo Hernandez, Brahim Diaz (17'st De Ketelaere), Leao (17'st Origi), Giroud (17'st Ibrahimovic). Coach: Pioli

COMMENTO DELLA PARTITA

La Salernitana in quel di San Siro ferma il Milan sull'1 a 1. Rossoneri senza la giusta determinazione. Molli, incapaci di infliggere il ko finale, senza palle e senza la giusta cattiveria e determinazione nell'entrare su ogni pallone. Soprattutto sotto porta i rossoneri si dimostrano ancora una volta sterili, senza quella rabbia e voglia di spaccare la rete avversaria. Quando un avversario si chiude a riccio e aspetta dietro facendo barricate per poi cercare di ripartire in contropiede il Milan va in difficoltà perché i rossoneri in questi frangenti sono costretti a tenere palla, e la squadra di Pioli, non avendo capacità di palleggio e non sapendo fare un possesso palla efficace e concreto, quando mantengono troppo la sfera tra i loro piedi risultano inconcludenti. Il possesso palla diventa fine a sé stesso.

Sapete quale è la cosa che da più fastidio? E che ogni volta si sta qui a sottolineare sempre gli stessi errori. Sempre le stesse problematiche. Ed è un qualcosa che è tremendamente fastidioso. Il Milan persiste nei suoi cavolo di errori. Ancora una volta siamo qui a sottolineare i due errori che il Milan ripete spesso, ovvero il possesso palla sterile, per meglio dire quando il Milan fa più possesso palla non vince, e la solita sterilità offensiva, ovvero che il Milan crea ma non concretizza. Non c'è cattiveria sotto porta ma c'è anche molta imprecisione e superficialità. Alcuni elementi giocano in maniera indisponente e superficiale con un atteggiamento completamente sbagliato e irritante. Ed è una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i tifosi rossoneri, da quelli che vanno allo stadio, fino a quelli che guardano la partita sulla propria sedia a casa, sul proprio divano, poltrona, letto, in TV, sugli smartphone, ascoltano la cronaca alla radio, sulla app del Milan, seguono le news sulle dirette dei siti e così via. Leao è il primo di questi. Sembra quasi scocciato dal giocare per il Milan. Lui sa perfettamente che può dare molto di più. È un calciatore molto forte e da lui ci si aspetta molto di più e soprattutto ci si aspetta maggiore incisività e che sia decisivo.

Ma possibile che ogni sacrosanta partita, anche quando si vince, bisogna vedere sempre gli stessi problemi? Ovvero il possesso palla sterile e l'essere sciuponi e spreconi sotto porta. Questi sono i problemi del Milan. E sono sotto gli occhi di tutti. Ormai sono evidenti perché si sono palesati. Ma durante la settimana negli allenamenti, cosa diavolo fanno? Sanno che ci sono questi problemi, suppongo che si stia lavorando per risolverli, e allora perché ogni santa partita si ripresentano? Perché il Milan ha sempre questi problemi? Il Milan ha fatto il 64% di possesso palla contro il 36% della Salernitana. Su 24 tiri totali gli uomini di Pioli hanno fatto solo 3 tiri in porta avversaria, mentre gli uomini di Paulo Sousa su 6 tiri totali, 3 sono stati indirizzati nella porta di Mike Maignan.

I passi falsi di Inter e Roma avevano dato al Milan una occasione da sfruttare per allungare su di loro nella corsa Champions League, ma in casa contro la Salernitana i rossoneri raccolgono un misero punto. È l'atteggiamento che è sbagliato. Di base. Bisogna avere la stessa fame e motivazione in ogni partita sia se giochi contro il Tottenham in Champions e sia se giochi contro la Salernitana in Serie A in campionato. La maglia del Milan pesa e va onorata ogni partita. Non si può essere scazzati quando si scende in campo con la gloriosa maglia del Milan davanti a oltre 71.000 persone in un match di lunedì sera presenti allo stadio che ti guardano, e in più milioni fuori, nei locali e nelle loro case che ti stanno seguendo. Non voglio buttare addosso la croce a Leao, ma se vuole ingaggi da 7.5 mln circa netti, o addirittura di più, deve dimostrare in campo di meritarli. E obiettivamente con questo atteggiamento vi sembra che Leao si stia meritando di avere questo ingaggio? Io dico di no.

Ovviamente non solo Leao ha fatto male in questo match. Kalulu durante il gol della Salernitana si perde Dia che è solo dentro l'area rossonera davanti a Maignan che non può fare nulla. Non si può lasciare un loro uomo da solo bello comodo di segnare nella nostra area. Un gravissimo errore di disattenzione. Maignan ancora una volta migliore in campo, non solo per una grande parata su un tiro dell'ex Piatek oltre che a un intervento su un colpo di testa ma anche per un ottimo intervento da libero. Sembrava un intervento alla Franco Baresi. Su un contropiede il Milan è scoperto e Maignan fa il difensore, esce dalla porta e con un intervento da grande difensore centrale toglie la palla all'attaccante della Salernitana salvando capre e cavoli. In questo caso l'errore è stato di Thiaw, ma Maignan ci ha messo una pezza. La difesa, compreso Tomori, è apparsa deconcentrata. Solo Maignan si salva. Leao in avanti ha sbagliato diversi tiri dove è stato leggero e impreciso. Il più pericoloso è stato Giroud, che oltre al gol segnato di testa su cross da calcio d'angolo di Bennacer, stava per fare un eurogol di rovesciata sempre su cross da calcio d'angolo che è finita di poco alta, ma che se fosse entrata sarebbe stato un capolavoro. Gesto tecnico bellissimo da parte di Giroud.

A parte Maignan e Giroud non si salva nessuno. Neanche Theo Hernandez con le sue sgroppate non è stato determinante come solo lui sa essere e nel finale era pure nervoso. I nuovi, compresi De Ketelaere e Origi entrati a gara in corso, non riescono a dare un contributo decente e così servono a poco. Questo pareggio è come se fosse una sconfitta. Un punto è sempre meglio di niente e forse l'unica cosa positiva di questo match è almeno aver allungato di un punto sulle concorrenti e soprattutto è che anche la squadra non è felice di questo pareggio. Questo è un segnale. Significa che si accettano solo le vittorie. È l'unica cosa che da felicità alla squadra. Per cui occorre analizzare il perché si persiste nel fare sempre gli stessi errori, allenarsi meglio durante la settimana e entrare in campo con il giusto atteggiamento e la giusta determinazione e voglia di vincere e spaccare il mondo. Di certo non come si è entrati in campo contro la Salernitana. Rimboccarsi le maniche e lavorare sodo. Poche chiacchiere. C'è solo da lavorare per cercare di fare meglio.