Milan-Lazio 2-0 -  17' Bennacer, 29' Theo Hernandez 

Formazione Milan: 4-2-3-1 

Maignan; Calabria (46' Kalulu), Kjaer (46' Thiaw), Tomori, Theo Hernandez (80' Ballo-Touré); Tonali, Krunic; Messias, Bennacer, Leao (11' Saelemaekers); Giroud (69' Rebic). Coach: Pioli 

COMMENTO DELLA PARTITA 

Dominata la Lazio. È stato un Milan assai convincente quello che ha battuto la Lazio per 2 a 0 in quel di San Siro. Un Milan ottimo, in forma e determinato. Contro le squadre che giocano per vincere e che affrontano il Milan a viso aperto, i rossoneri sono devastanti. Fatichiamo con le piccole che fanno le barricate dietro in difesa ma contro chi affronta il diavolo a viso aperto, i rossoneri sanno essere molto pericolosi.

Prova importante degli uomini di Pioli. Contro la Cremonese Pioli ha ecceduto con il turnover che doveva essere meno imponente e massiccio, ma contro la Lazio, che è la seconda forza del campionato di Serie A, dopo i campioni d'Italia del Napoli al quale faccio i complimenti per la vittoria meritatissima dello scudetto, ebbene, contro la seconda forza del campionato il Milan ha dettato legge. Una Theocracy rossonera. Ed è stato proprio Theo Hernandez uno dei migliori del match, anzi il migliore in assoluto.

Il primo gol del Milan è frutto di un ottimo pressing di Bennacer su Marcos Antonio. Il franco algerino va in pressione sul calciatore brasiliano della Lazio, gli tocca il pallone che poi arriva a Giroud che lo passa a Bennacer trasformandosi da bomber in assist man e il centrocampista rossonero è lesto a tirare di controbalzo battendo Provedel per quello che è stato il vantaggio del Milan.

Il secondo gol è una meraviglia assoluta. Che cosa ha fatto Theo. Un coast to coast, una fiammata di Theo Hernandez. Maignan con le mani gli passa la palla, Theo parte dalla sua area, poco fuori, si fa 84 metri di campo, poco più di 84 metri di campo in corsa, nessuno gli riesce a stare dietro, tant'è che scarta solo Milinkovic Savic e da poco fuori area della Lazio fa partire un tiro di sinistro che si insacca all'incrocio dei pali.

Potrebbe essere considerato assist di mano di Maignan dalla sua porta se Theo non avesse fatto nessun dribbling. L'assist viene considerato nel momento in cui chi fa gol dopo aver ricevuto il pallone da chi gli fa l'assist non evita nessuno spostandosi o facendo dribbling. Theo Hernandez durante la sua corsa inarrestabile evita Milinkovic Savic perché lo salta in velocità spostandosi eludendo la sua marcatura.

Non solo Bennacer e Theo Hernandez. Il Milan sfiora il gol con Malick Thiaw di testa su cross da calcio d'angolo di Tonali e poi con Rebic va in gol ma viene annullato per un fuorigioco di pochissimo. Rebic aveva segnato in contropiede. Anche Messias va vicino al gol con un tiro al volo di poco fuori.

Un Milan convincente che vince facendo anche più possesso palla degli avversari, anche se di poco. Contro la Lazio, il Milan fa più possesso palla e vince anche bene. Gli uomini di Pioli hanno avuto il possesso palla al 51.6% mentre gli uomini di Sarri hanno avuto il 48.4% di possesso palla.

Per i rossoneri anche 3 tiri in porta contro i tiri in porta fatti dalla Lazio, 10 tiri totali per il Milan contro gli 8 tiri totali dei biancocelesti e 6 calci d'angolo per i casciavit rossoneri contro i 4 battuti dai laziali.

È un ottimo biglietto da visita in vista dell'Euroderby tra Milan e Inter in Champions League. C'è da essere soddisfatti della prestazione dei ragazzi. L'unica nota stonata è che Leao è uscito all'11esimo minuto perché ha sentito un leggero dolorino, una elongazione alla coscia durante una sua azione dove ha scaldato i guanti di Provedel. 

Lo stesso Leao ha detto di stare bene. È stato fatto uscire per precauzione. Dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, ma dovrebbe esserci per l'Euroderby. Tuttavia il Milan ha dimostrato maggiore coralità di gioco senza il portoghese. Leao deve essere un arma importantissima del Milan ma non l'unica arma. E Leao per il Milan è un giocatore importantissimo. Ma non è l'unica stella del diavolo. Il Milan è molto più forte con Leao in campo, ma al tempo stesso non dipende totalmente da Leao.

È un Milan che contro la seconda forza del campionato di Serie A si dimostra affamato e voglioso di vincere. Sarà una gara difficile in Champions contro l'Inter. È la classica partita impronosticabile, da 1 -X- 2. Per molti l'Inter parte favorita. Anche il Napoli partiva favorito contro il Milan per la maggior parte dei bookmakers.

Il Milan impone il suo governo alla Lazio. La Theocracy rossonera domina sull'Aquila biancoceleste. È un Milan che vince e convince. E ora testa alla Champions.

Migliori in campo: Theo Hernandez, Bennacer, Tonali (al quale si può aggiungere Krunic)

Peggiori in campo:  non pervenuti 

Voto alla prestazione della squadra: 8.5