2 maggio 2004. Milan - Roma 1-0. Erano altri tempi. Era un altro Milan. Era la terzultima giornata di campionato. Il Milan di Carlo Ancelotti si giocava lo scudetto. Serviva una vittoria per chiudere i giochi. E vittoria fu. Il goal vittoria fu di un certo Andriy Shevchenko. La fascia di capitano era al braccio di Paolo Maldini. Il talento di Ricky Kaka illuminava la manovra offensiva del diavolo. Il modulo adottato da Carletto era il 4-3-2-1. Il suo marchio di fabbrica, il famoso albero di Natale che veniva spesso alternato al 4-3-1-2. Come nella partita scudetto con la Roma. Era un Milan di livello assoluto, un Milan campione d'Europa in carica. 

31 agosto 2018. Si giocherà Milan - Roma. Il Milan non batte la Roma a San Siro da 4 anni. Troppi per un club blasonato come il diavolo. E' la partita perfetta per riscattare la bruciante sconfitta di Napoli del grande ex Ancelotti. Il Milan potrà contare sulla presenza di Paolo Maldini. Non sarà li in mezzo al campo a guidare la difera o a scattare sulla fascia come ai vecchi tempi. Sarà in tribuna. Sarà il suo ritorno a San Siro da dirigente. Una ritorno che, c'è da scommettere, scatenerà l'entusiasmo dei tifosi. San Siro sarà una bolgia. Accanto a Maldini e Leonardo siederà Kaka. Cori e striscioni saranno dedicati a loro. Sembrerà un tuffo nel passato. La squadra potrà solo giovare di tutto ciò. 

L'unico campione di quel Milan campione d'Italia 2004 a scendere in campo sarà Rino Gattuso.  La pressione sarà tutta su di lui. La squadra vista a Napoli non ha demeritato ma nel calcio di oggi contano solo i risultati. Molto probabilmente il Milan domani sera giocherà con un 4-3-3 molto simile ai moduli Ancelottiani. Con il rientro di Calhanoglu le soluzioni tattiche a disposizione di Ringhio aumentano. Il turco svariando da destra verso il centro permette di giocare sia ad una che a due punte. Non escludo di vedere in futuro un passaggio al 4-2-3-1 visto la mancata vena di Biglia negli ultimi mesi. Domani sera non ci saranno cambiamenti tattici drastici. Se non dovesse arrivare una vittoria molto probabilmente li vedremo dopo la sosta.

Donnarumma-Rodriguez-Romagnoli-Caldara-Abate-Kessie-Biglia-Bonaventura-Calhanoglu-Higuain-Suso. All. Gattuso. Questa la probabile formazione.  Serve una vittoria per lavorare con serenità. Serve una vittoria per dare una scossa, per scatenare l'entusiasmo. Serve una vittoria per poter pensare in grande.