E' stata una giornata di campionato dai toni altisonanti. Il campo ha dato conferme. Juve e Napoli vittoriose allungano sulla terza in classifica. Primi due posti ulteriormente blindati. Il treno Champions è sempre più composto da tre vagoni. Inter, Milan e Roma racchiuse in 3 punti. La Lazio è obbligata a vincere il recupero con l'Udinese se non vuole lasciarsi scappare questo treno che va sempre più veloce. Nelle prossime tre giornate ci saranno i due derby, Milan-Inter e Lazio-Roma. Da queste sfide uscirà il nome delle due squadre favorite per la corsa Champions. La volata salvezza rimane aperta. Tra Frosinone penultimo ed Empoli quartultimo ballano 5 punti. Corsa al vertice a parte il torneo riserverà ancora una bella lotta e colpi di scena. 

Come spesso accadeva nell'era pre-VAR la venticinquesima giornata di Serie A non verrà ricordata per i risultati del campo ma per gli arbitraggi. Quello di Abisso in Fiorentina-Inter su tutti. Non mi soffermerò sugli episodi che sono stati gia ampiamente discussi. Il rigore per la Viola non c'era. Vedo esagerata tutta questa polemica attorno ad un episodio. E sopratutto non credo a chi parla di malafede dell'arbitro.

L'immagine peggiore di questa giornata, che per molti è l'arbitro Abisso, a mio avviso è la sceneggiata fatta da Spalletti ai microfoni di Sky Sport. La decisione di Abisso a mio avviso è arrivata a causa delle pressioni psicologiche derivanti dalle scorie della partita di andata dove era stato concesso un rigore altrettanto dubbio a favore dei neroazzurri e una mancata espulsione ai danni di Asamoah. Io non avevo visto lo scandalo allora e non lo vedo adesso. Lo scandalo è stato, a mio modesto parere, la reazione viola all'andata e il tirar in ballo per giorni gli errori arbitrali di quel match. Le dichiarazioni, di venerdì-sabato, da parte di tutto il popolo Viola che chiedevan a gran voce un arbitraggio migliore dell'andata hanno influito e non poco sulla psicologia dell'arbitro. La partita non ha aiutato Abisso. Tutti episodi VAR pro Inter. Tutti corretti. Al 97' all'ennesimo episodio dubbio l'arbitro non ha retto la pressione. Errore netto ma nessuno scandalo.

Spalletti con le sue dichiarazioni e sceneggiate post partita ha solo esasperato i toni. Adesso l'arbitro del prossimo match dell'Inter (vs Cagliari) si troverà in una condizione di stress psicologico estremo. Mi aspetto una designazione di livello. Un arbitro inesperto potrebbe sbagliare clamorosamente partita. 

Mi aspetto critiche a queste mie dichiarazioni. Ma i fatti sono che tutte le squadre hanno subito torti e "aiuti" a favore e contro. Come esempio prendo la classifica degli errori arbitrali di Calciomercato.com della scorsa giornata:

Fiorentina 4 - 4 (0);

Inter 2 - 2 (0); 

Juventus 2 - 6 (-4).

Come esempio Fiorentina, Inter e la Juve capolista. Gli episodi a favore e contro per Fiorentina ed Inter sono pari. Secondo questa speciale classifica la Juve, spesso tirata in causa per episodi dubbi, si ritrovano con un passivo di -4. Non vedo perchè gridare allo scandalo. Gli episodi alla fine di una stagione si livellano. 

La VAR ha eliminato il 90% degli episodi dubbi. Ciò che non consideriamo è che ci sono persone davanti quello schermo. E le persone a volte sbagliano anche con tutto l'aiuto possibile. Dico a Luciano Spalletti di prendere come esempio Gattuso, che dopo episodi "dubbi" vedi Kolarov-Suso, di Roma-Milan sfida diretta per la CL, non ha minimamente gridato allo scandalo ma ha voluto parlare solamente di calcio. 

Ciò che deve andare sotto la lente di ingrandimento, a mio avviso, sono le simulazioni dei calciatori sempre più frequenti nel nostro campionato. Vedi Lautaro ieri, vedi Chiesa nelle partite precedenti e vedi Bonucci in Champions.

Se vogliano Europeizzarci bisogna cominciare da questi piccoli ma fondamentali dettagli. Forse dopo potremmo cominciare a farci di nuovo rispettare in Europa e nel Mondo...