Giovedì scorso il Lille, secondo nel campionato francese, aveva vinto nettamente contro i ragazzi di mister Pioli. Una sconfitta che poteva lasciare strascichi evidenti. Perdere 3-0 in casa, in una partita di coppa, fa sempre male. Aggiungendoci che i Rossoneri hanno giocato ogni tre giorni da inizio stagione e che le energie prima o poi vengono a mancare... la frittata e bella che servita!
La domanda che molti si ponevano ieri alle 20:45 era: riuscirà a reagire il diavolo? O come negli anni passati alla prima difficolta si sarebbe sgretolato?

Alle 21:05 il Milan si ritrova sotto per 2-0 con 2 gol a dir poco fortunosi. Poteva essere il colpo di grazia. 5 gol presi nell'ultima ora di gioco a San Siro. Una mazzata terribile. Il Milan degli anni passati, quello di Giampaolo, di Montella e forse quello di Gattuso avrebbero preso l'imbarcata o quanto meno non sarebbe mai riuscito a rientrare in partita. 

Ed invece quello di quest'anno è un Milan diverso. Ha carattere, voglia e cattiveria agonistica da vendere. Dal 20' in poi è stata una partita a senso unico. Il Verona non ha effettuato più un tiro verso la porta di Gigio Donnarumma. Tutti quelli in cui si era insitillato il dubbio di una squadra debole mentalmente hanno dovuto cambiare idea. L'assalto alla porta di un Silvestri in stato di grazia è stato schiacciante. Al termine della partita le statistiche parlavano di 21 tiri a 3 per i rossoneri. Gli esterni di Pioli, Leao e Saelemakers prima e Rebic e Brahim Diaz poi creavano azioni su azioni. Ibra anche non nella sua serata migliore è risultato decisivo. 9 volte su 10 questa partita la vinci. Capitano però serate sfortunate in cui un punto conquistato in questo modo non può che fare comodo.

La reazioni che volevamo dopo il disastro con il Lille c'è stata eccome. Se fosse arrivata la vittoria sarebbe stato meglio ma ad una squadra che l'anno scorso alla nona giornata aveva 9 punti e navigava nei bassifondi della classifica non è giusto per ora chiedere di più. 
E' giusto sottolineare la prova opaca di alcuni giocatori. Calhanoglu su tutti. La sosta potrebbe fa ritrovare energie a giocatori che hanno dato tantissimo in questa prima parte del campionato. 

Giusto per dovere di cronaca il Lille è stato sconfitto dal modesto Brest. Questo a denotare come l'Europa League porti vie energie fisiche ma sopratutto mentali. La super partita giocata dai francesi a San Siro è costata un passo falso in campionato. Le coppe in questo anno fitto di impegni potrebbero far da giudice al campionato. 

Alla ripartenza dopo la sosta ci sarà il big match con il Napoli. Per i critici sarà l'ennesima prova del nove per il Milan, per me sarà semplicemente una gran bella partita da gustare fino in fondo poichè... il Milan oramai è una squadra fatta con una grande mentalità che lotterà fino alla fine per obbiettivi importanti!