Sadic Milan. Sadicamente Ac Milan. E' un Milan sadico, che gode nel soffrire. Regala una punizione sciocca, ingenua, parte tutto da un errore di Biglia a centrocampo e prosegue il delirio con  un fallo sciocco di Borini al limite dell'area che regala il calcio di punizione per il Parma, quello del pareggio di Bruno Alves, che all'87esimo con un gran bel tiro su punzione batte Gigio Donnarumma. Barriera da "zecchino d'oro". Gli uomini in barriera si girano tutti quando parte il tiro. Nemmeno nei campi dell'oratorio. Il Milan era passato in vantaggio grazie al gol del subentrante Castillejo al 69esimo. Parma vs Milan finisce così 1 a 1. Pareggio beffa per il Milan e niente allungo in classifica.

Gattuso inizialmente opta per il solito 4/3/3 con Gigio Donnarumma, Conti, Zapata, Romagnoli, Rodriguez, Kessié, Bakayoko, Calhanoglu, Suso, Piatek e Borini. Gattuso, come é successo nel match precedentemente contro la Lazio, che ha visto il Milan vincere, cambia modulo a gara in corso. Al 58esimo entra Cutrone al posto di Bakayoko, al 66esimo entra Castillejo al posto di Conti e al 74esimo Biglia al posto di Calhanoglu.  Borini scala di una posizione, Castillejo prende il suo posto in avanti e Biglia si piazza a centrocampo. Difesa a tre con Zapata, Romagnoli e Rodriguez, a centrocampo Borini, Kessié, Biglia e Suso con Castillejo a supporto di Cutrone e Piatek. Un disastro. Poteva mettere semplicemente Castillejo al posto di Borini. Non si capisce perché insistere con Borini, perché fare entrare a gara in corso Biglia, che ci mette un pò a carburare e rende di più dal primo minuto che non a gara in corso, e perché togliere Bakayoko, che era l'unico che faceva "diga" a centrocampo. Gattuso è andato nel pallone. Bravo a mettere Castillejo, ma ha sbagliato a togliere Bakayoko, a mettere Biglia e a non togliere Borini. Male Biglia, Borini, Conti, Calhanoglu e Piatek, anche se non gli sono arrivati palloni giocabili. Sufficiente Suso, autore dell'assist per il gol di testa di Castillejo, che è stato il migliore in campo del Milan. Per lui una prestazione da 6,5. Buona prova anche di Zapata, che annulla Gervinho. Anche per lui 6,5. Il resto della squadra è stata sufficiente, senza infamia e senza lode.

Solito Milan, con le sue solite ingenuità da "zecchino d'oro". Squadra giovane ed errori di immaturità. Giocatori con poca esperienza che sbagliano e peccano di ingenuità. Questa volta gli errori sono arrivati da Biglia, classe 1986, e Borini, classe 1991. Quest'ultimo non è un profilo da Milan. Questi giocatori sono dei fuochi di paglia, ma non sono utili ad alti livelli. Bisogna avere giocatori utilizzabili e funzionali. Il Milan ha in rosa gente come Abate, Bertolacci, Montolivo, José Mauri, Borini, profili del genere che se ti trovi in difficoltà non è nella norma che sono utili, la loro utilità è eccezione. Se fanno bene è una eccezione, se fanno male è normalità. Basta con questi mezzi giocatori. 

La società deve comprendere che è necessario prendere profili di esperienza utilizzabili e non mezzi giocatori di completamento. Profili alla Thiago Silva per intenderci vanno benissimo, e sarebbero utili per i più giovani che trarrebbero giovamento nello stare affianco e nel giocare con elementi del genere, di grande esperienza. Tralasciando le eccezioni come l'Ajax o il Monaco di Jardim che arrivò in semifinale di Champions, una squadra fatta bene deve avere il giusto mix tra giocatori esperti e giocatori giovani. Da qui non si scappa. Sennò non si va da nessuna parte.

Il Milan ha pareggiato questa partita per colpa sua, per errori di Gattuso e per errori di ingenuità fatta da due giocatori non giovanissimi, ma comunque che avevano attorno giocatori giovani, che di certo raramente ci possono mettere una pezza. Casomai dovrebbe essere il contrario. Se sbagliano anche i giocatori esperti in una squadra giovane, non ci resta che sperare nella dea bendata.  Abbiamo bisogno di un colpo di fortuna, perchè da soli non ce la possiamo fare. Dobbiamo sperare anche nei "cugini coltelli".

Un Milan immaturo, per colpa sua, per errori di ingenuità pareggia contro il Parma, Manca l'appuntamento con l'allungo. Esame di maturità non superato. Per ora. Abbiamo comunque ancora dei bonus, ma non dipende solo da noi. Questa partita era da vincere, e invece l'abbiamo pareggiata. Sempre meglio che perderla. Il quarto posto va difeso con le unghie e con i denti. E nulla va lasciato per strada. Milan, è arrivato il momento di crescere!