L'allenatore del Milan, già abbondantemente stressato da tutte le note vicende societarie rossonere, Gennaro Gattuso, è indagato insieme ad altre persone nell'ambito di un'indagine, denominata "Perseo", condotta dai carabinieri della stazione di Rivarolo Canavese (Torino) e dal Nucleo investigativo di Torino, sotto la direzione e il coordinamento della Procura di Ivrea, per trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio di proventi illeciti.

In un'estate davvero drammatica per i colori rossoneri, con una campagna di rafforzamento non ancora iniziata, cessioni di grandi giocatori imminenti e un fondo divenuto proprietario del club che non ancora arriva in Italia per presentarsi e manifestare le proprie intenzioni, ecco che Gattuso è ora coinvolto in questa vicenda  in qualità di socio al 35%, dall'1 novembre 2011 al 19 dicembre 2013, di una società fallita dal 13 maggio 2014 e specializzata nell'allevamento di suini. Gattuso e anche il suo vice Riccio hanno ricevuto un avviso di garanzia per trasferimento fraudolento di valori.

La legge di Murphy "se un qualcosa può andar male, lo farà" trova perfetta applicazione in Casa Milan.
Mister non molli ed affronti con la solita grinta anche questa vicenda!