La decisione della Juventus di sacrificare per Leonardo Bonucci il talento di Mattia Caldara spaventa; si, avete capito bene, spaventa e vi spiego il perchè. La società binconera è al momento capace di effettuare acquisizioni di mercato dal livello mondiale, vedasi l'acquisto, impossibile qualche mese addietro di Cristiano Ronaldo e non ha necessità di programmare il futuro cosi nell'immediato, visto che questo tipo di problematica è più contestualizzabile per club in difficoltà finanziaria o dal bisogno prossimo di autofinanziamento.

La Juventus è al pari di Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e le più grandi società inglesi; vuole e deve vincere subito, i prospetti che possiede possono essere tranquillamente utilizzati come pedine di scambio in trattative di acquisizione per top, o presunti tali, player, proprio come Bonucci.

Con un fatturato destinato a crescere ed una capacità di fare mercato ormai rinomata e proverbiale, la società bianconera controlla ogni singola possibilità e forte di una potenza economica raggiunta dopo anni di grande programmazione può permettersi di sacrificare un prospetto futuro con la certezza di poterlo,se vorrà, ricomprarlo senza problemi nei prossimi anni, se necessario. La Juventus è una corazzata sportiva e societaria; dopo aver acquistato Ronaldo e dimostrato ai vari grandi procuratori del giro che conta di poter "giocare pesante" per i prossimi mercati ogni singola necessità tecnica sarà colmata, eventualmente, senza problemi. I soldi chiamano soldi e giocatori prestigiosi, questo è l'unico assioma certo in questo pazzo calciomercato.

Preoccuparsi per un giocatore come Caldara, bel talento ma non ancora espressosi ai massimi livelli, fa sorridere; dal nervoso a noi tifosi avversari e teneramente i vari Marotta e Paratici, consci ormai della loro onnipotenza mondiale in sede di mercato.

Tutti i club vincenti ai massimi livelli della storia, hanno sacrificato per la Champions League ed altri prestigiosi titoli alcuni talenti autentici ma non ancora pronti per le platee che contavano davvero (fare una lista di questi, sarebbe solo riduttivo).

Il sacrificio di Caldara, che poi non è un sacrificio vero e proprio ma solo una necessità momentanea è da farsi.

Il futuro è oggi e bisogna cavalcare l'onda del momento; la Juventus con Bonucci in squadra sarà ancora più forte..guarda caso.

E poi, tra due o tre anni chi se non la Juventus stessa potrà permettersi, economicamente parlando, un difensore eccezionale come Caldara?

Tranquilli tifosi juventini, lo scettro è ben saldo nelle vostre mani!