Gianluigi Donnarumma a soli 20 anni ha già intavolato con la società rossonera almeno tre trattative per il suo rinnovo di contratto arrivando a firmare l'ultimo adeguamento stipendiale due anni e mezzo fa, con la famosissima e mediaticissima trattativa/braccio di ferro Mirabelli-Raiola che è costata al Milan, di certo la possibilità di acquistare qualche (buon..) giocatore appartenente alla scuderia del famelico Mino.

In questi giorni per l'ennesima volta, si ripropone il problema del rinnovo di contratto del portierone (in alcune giornate..) campano che dai sei milioni netti annuali d'ingaggio sembra aver chiesto, tramite il proprio procuratore, un ritocco all'insù vicino agli otto dicasi otto milioni di euro annuali. La controproposta del Milan secondo "La Gazzetta dello Sport" in edicola stamane, si aggirerebbe addirittura verso un forte ribasso, ovvero i quattro milioni di euro annuali. Logico pensare a questa proposta rossonera come a una sorta di provocazione della società giusto per far capire a Raiola che di questi tempi e dopo alcune "papere" calcistiche, è meglio volare bassi e formulare richieste più realistiche. La percentuale di rinnovo del contratto in scadenza nel 2021 del portiere, secondo la rosea, si aggira intorno a un bassissimo 20%. A questo punto il duo Maldini-Boban dovrà iniziare a ragionare anche su un possibile sostituto per un ruolo che comunque nell'ultimo periodo ha offerto tantissime scelte di qualità a livello nazionale ed europeo. Per dire, ottimi portieri meno reclamizzati sono presenti in giro per il globo e probabilmente su questo punto Raiola, che comunque fa alla grande il suo lavoro, andrebbe un attimino preso per un orecchio e messo al corrente.

Gigio sicuramente è un top player, ma nell'ultimo periodo sono usciti alla ribalta, nuovamente, alcuni suoi limiti tecnici che sembrano, a dir la verità, esser propri della sua natura calcistica e quasi strutturalmente insormontabili.

Rimane poi il mistero del pre-gara di Marassi dove qualcuno ha ipotizzato, addirittura, un malessere fisico dovuto all''ansia da prestazione che avrebbe portato il portierone rossonero a conati di vomito da stress. In fondo... stiamo parlando di un ventenne...

Dal mio punto di vista e non solo dal mio, sono molti infatti i tifosi rossoneri a pensarlo, il Milan può fare tranquillamente a meno di Donnarumma; il gioco non vale la candela si direbbe. Cifre del genere e un procuratore cosi scomodo andrebbero bene in altre realtà calcistiche attuali ben più disponibili economicamente parlando verso questi esosi esborsi.

Donnarumma, rinnovo si ma... parliamone con meno pretese... in fondo nel tracollo del Milan ci sono colpe anche tue!