La partenza di Bonucci non sembra spaventare più di tanto il Milan né tantomeno mister Gattuso, uno abituato a non piangersi addosso; certo che l'allenatore vorrebbe trattenere Leo, ma in quel di Milanello cresce sottotraccia un giovanissimo difensore italiano, milanista doc, da molti paragonato addirittura ad Andrea Barzagli per classe, pulizia negli interventi ed intelligenza tattica.
Stiamo parlando di Gabriele Bellodi classe 00', ennesima perla di un vivaio, quello rossonero, capace di lanciare negli ultimi anni a ripetizione talenti dal Dna milanista e dal futuro in Nazionale e prima squadra garantito.

Gattuso, che lo ha già allenato l'anno scorso in Primavera stravede per lui ed ha deciso oggi di portarlo nella prossima e prestigiosa tournée americana che vedrà impegnato il Milan contro squadre del calibro di Tottenham, Barcellona e Manchester United.
Rino è sicuro di avere in casa uno di quei talenti rari oggigiorno, soprattutto in un ruolo, quello di centrale difensivo, dove spesso vengono pagati a cifre monstre giocatori del tutto normali.

La certezza o meglio, la speranza è che Gabriele Bellodi possa debuttare in una di queste sfide di alto livello, ma anche il solo partecipare a eventi del genere è ovviamente una soddisfazione immensa per un ragazzo che compirà 18 anni il prossimo 2 settembre e di cui tutti gli addetti ai lavori parlano più che bene.

Bellodi è cresciuto nel vivaio del Mantova, mettendosi in evidenza nelle squadre della società inizialmente  come centravanti. Poi nel 2010, in seguito al fallimento del club, Gabriele è stato acquistato dal Milan e da allora ha sempre vestito la maglia rossonera, incantando nella nuova  dimensione di difensore centrale.
Nelle ultime due stagioni ha giocato nella Primavera e ha vestito la maglia dell’Italia under 16, under 17 e under 18, conquistando con quest’ultima la medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo. 

Un altro canterano rossonero dunque è pronto a spiccare il volo sulla scia dei suoi già ben noti pari età Calabria, Cutrone e Donnarumma.
Bene Milan, cosi si fa!